Il follow focus: tutto quello che c’è da sapere

Abbiamo già parlato di follow focus spiegandovi come farsene uno e dove comprarne uno molto economico. Questa volta di più: vi raccontiamo tutto quello che dovete sapere sull’attrezzo più importante per la messa a fuoco manuale.

Sommario

Questo post sarà particolarmente lungo, per cui potete aiutarvi con il sommario qui sopra per andare nella sezione dell’articolo che vi interessa maggiormente.
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Cosa è il follow focus

follow focusIl follow focus è un meccanismo ausiliario per la messa a fuoco manuale, composto da una serie di ingranaggi che riescono a trasferire il movimento dell’anello di messa a fuoco dall’obiettivo a una manopola posta sul lato del follow focus stesso.
È usato nel cinema, e spesso è azionato da un operatore che ha il solo compito di regolare il fuoco nelle varie inquadrature (si dice “focus pulling” in gergo tecnico.

 

A cosa serve il follow focus

Ormai le macchine fotografiche di maggiore qualità hanno meccanismi di autofocus molto potenti e rapidi, che permettono di ottenere messe a fuoco precise anche in condizioni di luce difficili. Eppure il follow focus è ancora un componente fondamentale dell’arsenale di un videomaker serio, e alcuni tra i migliori obiettivi per la ripresa sono così: obiettivi cineQuesti sono obiettivi cinematografici di Cooke (non andate a guardare quanto costano: è moltissimo) e sono usati nelle produzioni più importanti assieme agli obiettivi Zeiss della serie Master o ai Panavision Primo V.
Cosa hanno in comune tutti questi obiettivi? La mancanza di autofocus.

In sostanza le grandi produzioni usano, nonostante abbiano certamente possibilità economiche grandissime, obiettivi a fuoco manuale. Perchè?
La ragione è semplice: una macchina non è in grado di comprendere le scelte di un regista, e la messa a fuoco automatica, essendo automatica, non sa quale oggetto mettere a fuoco in un’inquadratura ampia.

In questo contesto il follow focus, con la sua possibilità di fluidificare il movimento di messa a fuoco, la sua comodità e la presenza di piccoli accorgimenti di cui parleremo più sotto e che sono stati sviluppati nel corso di molti anni di pratica, è la soluzione migliore per dare seguito alle proprie idee di regia e fare in modo che la messa a fuoco selettiva aiuti nella descrizione della storia che si ha in mente.

Il follow focus è un aiuto fondamentale anche e soprattutto nell’ambito che ci interessa, quello delle videoreflex: gli obiettivi per questo tipo di macchine non sono normalmente stati pensati per essere azionati manualmente, ma allo stesso tempo le reflex adattate al video, grazie al loro ampio sensore, hanno una profondità di campo molto ridotta.
Poter avere un ausilio di questo tipo è quindi importantissimo per lavorare con maggiore sicurezza seguendo le parti della scena che vogliamo mettere a fuoco.

 

Quali sono le parti importanti del follow focus

follow focus

Un follow focus è fatto così (anche se ce ne sono di molto differenti), e nell’illustrazione abbiamo inserito le parti fondamentali da tenere in considerazione quando se ne sceglie uno.

Partiamo con la barra di fissaggio: è dotata di due fori longitudinali che servono per montare il follow focus su un carrello. Le dimensioni per le videoreflex sono in genere di 15mm di diametro dei fori e di 60mm di distanza tra i centri dei due fori. Esistono anche follow focus con misure diverse: fate attenzione.

Passiamo agli ingranaggi di moltiplica: sono il cuore del follow focus, perchè trasferiscono il movimento dalla manopola all’anello dell’obiettivo. Devono essere di materiale solido, precisi, non proni all’usura.
Nell’immagine sopra ci sono ingranaggi con diversi diametri, perchè quel tipo di follow focus permette di cambiarli per avere un effetto moltiplicatore, 1-a-1 o demoltiplicatore, in base alla rapidità di cambio di fuoco dell’obiettivo che si usa. Se ci sono più ingranaggi c’è più flessibilità di scelta.

C’è poi la manopola, e qui il discorso è semplice. Deve essere ampia, facile da girare e fluida.
Alcuni follow focus permettono di girare la manopola da un lato o dall’altro della macchina, per adattarsi al meglio alle condizioni di ripresa e migliorare il comfort dell’operatore.
In genere la manopola del follow focus ha un segnalatore a ore 12 che serve per usarlo al meglio quando si hanno movimenti di fuoco prestabiliti.

Per segnalare l’ampiezza dei movimenti di fuoco è molto utile il disco riscrivibile, in genere bianco, che viene montato sulla manopola.
Viene usato per segnarsi i punti di messa a fuoco con una penna riscrivibile e per non dover fare avanti e indietro con il fuoco (sempre che gli attori stiano precisamente nel punto prefissato!).

Infine l’anello per accoppiare l’obiettivo. È una semplice fascetta dentata che serve ad accoppiare il movimento dell’anello di messa a fuoco con gli ingranaggi del follow focus. Deve essere anch’esso ben costruito e di buon materiale, ma è più facilmente sostituibile rispetto al resto.

 

Alcuni modelli

Ci sono moltissimi modelli di follow focus, e ognuno differisce dagli altri in base a vari parametri: gli accorgimenti minuti, i materiali di costruzione, la marca…
In realtà non ci sono follow focus economici in senso stretto (a meno che non vogliate costruirvene uno), ma follow focus con un buon rapporto qualità-prezzo sì. Oppure c’è il meglio del meglio, meccanismi di messa a fuoco che hanno tutto e che costano tanto.
Proviamo a fare un breve elenco per permettervi di scegliere con facilità.

Follow focus economici

Fotga DP500II S

follow focus economico

Non è il re dei follow focus, ma questo aggeggino della Fotga fa il suo lavoro. È relativamente economico e non vi si romperà in mano (esperienza personale con altri follow) perchè la costruzione è piuttosto buona.
Interessante soprattutto il fatto che si possano acquistare per esso degli ingranaggi demoltiplicatori, e che abbia più o meno tutte le caratteristiche necessarie a un follow focus: una buona manopola, possibilità di regolazione della posizione dell’ingranaggio, disco per la segnalazione… In questa fascia di prezzo è l’acquisto migliore possibile.

 

Neewer CN90-F

follow focus neewer

Neewer è sempre un buon affare per quel che riguarda l’attrezzatura a bassissimo costo. Questo però costa pochissimo ma, a nostro parere, non dà molto di più di quel che costa.
Il meccanismo di fissaggio ai binari del carrello non è ben fatto, i materiali sono discreti, la manopola… si potrebbe fare meglio.

Può essere un follow focus per iniziare, visto il prezzo molto basso: nel caso si rompesse non avreste troppi patemi e arrabbiature, ma per lavorare seriamente ci vuole altro.
Ve lo consigliamo solamente se volete vedere che effetto fa avere un follow focus, ma se siete più seri comprate il Fotga di cui sopra.

 

Follow focus di prezzo medio

Cominciamo a salire di costi, e vi consigliamo un solo modello perchè è l’unico che abbiamo testato con mano in questa fascia di prezzo.

Genus Superior

follow focus prezzo medioNiente da fare, la qualità è superiore (e il costo anche, e di molto, al Fotga).
Questo attrezzo ha un’ottima qualità costruttiva, buone possibilità di regolazione e dà un’impressione di solidità e fluidità impensabile con modelli di fascia inferiore.

Non siamo però sicuri che sia l’acquisto definitivo nel campo: se un giorno sceglierete di fare davvero sul serio meglio prendere qualcosa appartenente alla fascia di prezzo superiore, anche se dovrete mettere da parte i soldi per un bel po’. Nel frattempo secondo noi è meglio comprare un follow focus tra i due che vi abbiamo consigliato sopra, con una preferenza per il primo, e arrangiarsi così: i risultati saranno sicuramente migliori che focheggiando a mano.

I follow focus migliori (e più costosi)

Qui andiamo su fasce di prezzo molto elevate, con costi non sostenibili per un amatore ma comprensibili per chi fa del videomaking la sua professione. Lasciamo la parola a questo video da Cinema5D:

I follow focus descritti qui sono i migliori disponibili, e lo si capisce anche solo guardando un video: ottima costruzione, materiali di qualità (c’è praticamente solo metallo) e marche note. Si va dall’Arri MFF-1 al Red Rock Micro, che a dire il vero è il meno costoso tra i costosi, ma è anche difficile da trovare dalle nostre parti.


Pensiamo di aver detto tutto il necessario sui follow focus ma se avete qualsiasi domanda lasciateci un commento qui sotto!

 

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