Quando si comincia a fare confronti tra fotocamere per il video ci si trova davanti ad una serie di aspetti da considerare: numeri, caratteristiche, opzioni… Una delle questioni meno conosciute ma non per questo meno importanti è quella del bitrate. Scopriamo cos’è, una volta per tutte.
Cos’è il bitrate
Il bitrate è la quantità di informazioni digitali (bit) che è trasferita o registrata nell’unità di tempo.
Nel caso del video il bitrate è generalmente espresso in bit al secondo, e le grandezze in gioco ad oggi sono i Mbps (Megabit, cioè milioni di bit, per secondo) o kbps (kilobit, migliaia di bit, per secondo).
Perchè è importante
Il bitrate è un parametro da tenere in grande considerazione perchè influisce su molti aspetti della produzione digitale, sia tecnici che più pratici (ovvero economici).
In primo luogo influenza la qualità del video e la dimensione del singolo file: ovviamente più dati verranno convogliati nell’unità di tempo, più alta sarà la qualità della registrazione. E di pari passo crescerà anche la dimensione del file registrato.
Questo non deve però farci pensare che un bitrate altissimo sia sempre necessario: c’è da tenere infatti in considerazione che all’aumentare del bitrate, la differenza diventa sempre più marginale.
In sostanza variazioni di bitrate operate partendo da valori già alti per arrivare a valori più elevati sono meno visibili di variazioni operate partendo da valori bassi.
C’è poi la questione dell’accessibilità del file in rete: se il bitrate è molto elevato, ci vorrà molto tempo per poter scaricare un video e visualizzarlo (ad esempio YouTube consiglia dei bitrate non proprio altissimi).
Il bitrate influenza infine anche il nostro portafoglio: se vogliamo registrare a bitrate molto elevati dovremo prima di tutto avere dell’attrezzatura più performante, e poi dovremo disporre di supporti più capienti e prestanti. Quindi SD più grandi, con velocità di scrittura alte e di conseguenza costi maggiori.
È per questo che bisogna sapere bene cos’è il bitrate, specialmente se si fa video con serietà.
Bitrate, framerate e risoluzione
Per avere un’idea del concetto di framerate potete leggere questo articolo che parla dei 24fps e dell’effetto cinema. La risoluzione invece è semplicemente il numero di pixel che la macchina usa per “descrivere” la scena: più pixel significa più risoluzione, e quindi maggior dettaglio (fino a un certo limite).
Perchè parliamo di questi altri due concetti? Perchè il bitrate è un collo di bottiglia che può far perdere parte dell’informazione che vogliamo registrare.
Un po’ di matematica
Immaginiamo di avere la nostra macchina e di settarla in 4K e di scegliere un framerate di 60 frame al secondo.
Ora prendiamo la stessa macchina e settiamola in HD scegliendo un framerate di 30 frame al secondo.
In che modo dovrà cambiare il bitrate?
Considerato che il bitrate è bit/secondo, proviamo a calcolare i bit da trasferire in ciascun caso.
-Nel primo caso avremo 4096×2160 pixel, il tutto moltiplicato per le 60 volte in un secondo che il frame viene registrato: in totale 530841600 pixel.
-Nel secondo caso invece 1920×1080 pixel moltiplicati per 30 frame: in totale 62208000 pixel.
Ecco perchè il bitrate può essere un collo di bottiglia: ogni pixel è rappresentato da un certo numero di bit, e se registriamo con parametri di risoluzione e framerate che superano il bitrate possibile con una certa macchina, questa dovrà applicare una compressione al file. E sappiamo bene che più un file è compresso, meno qualità avrà.
Bitrate e schede di memoria
Entriamo nel dettaglio più tecnico e proviamo a parlare della scelta delle schede di memoria più adatte per il video, in attesa di dedicare a questo argomento un intero post.
Sapendo cos’è il bitrate, come influenza la resa dei nostri video e come si relaziona a framerate e risoluzione, possiamo ragionarci sopra con un po’ più di competenza.
Prendiamo ad esempio la Panasonic GH4.
Si tratta di una macchina ben nota e per questo ottima per un paio di conti di questo genere, ma se volete potete chiederci nei commenti di discutere della vostra macchina.
La GH4 riesce a girare in 4K con un bitrate di 100Mbps, ovvero 100 Megabit al secondo, e a 200Mbps con risoluzione di 1080p, o HD.
Qual è la scheda SD più adatta per la GH4?
Qualsiasi scheda che riesca a tenere testa alla mole di dati registrabili dalla GH4 è adatta allo scopo.
Ma c’è una complicazione: le schede SD misurano la velocità di scrittura ragionando in Byte.
Una scheda come questa Sandisk Extreme Pro è garantita per una velocità di scrittura della categoria U3.
Questo significa semplicemente che ha una capacità di scrittura di almeno 30MB/s.
Vedete la B? È maiuscola, e per fare la concordanza tra la velocità della macchina e quella di scrittura della scheda bisogna dividere per 8 il numero di bit del bitrate della nostra macchina.
La GH4 avrà bisogno di una scheda SD in grado di scrivere ad almeno 25MB/s. E quindi qualsiasi scheda SD di classe U3 (possibilmente di una buona marca, come Sandisk o Kingston o Transcend) sarà in grado di reggere il flusso di dati che la macchina produce.
Se volete qualche informazione in più la SD association ha creato una semplice tabella che riassume tutto e ci rende molto semplici le cose:
Se avete bisogno di altre informazioni sul tema non semplicissimo del bitrate scriveteci nei commenti: saremo felici di rispondere e, se necessario, di scrivere un post sull’argomento.
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Buon anno!
Grazie per gli articoli su fps e frame rate. Credo di averci capito qualcosa. Ma quando sulla mia Sony 6500 mi trovo da impostare i parametri per un video vado comunque nel panico 🙂
Come se non bastasse quando registro in 4K a 60p e 60M la macchina foto e SD non fanno una piega ma quando infilo il filmato sul mio FCP X (ho un mac book pro 15” del 2013) il pc intero tira le cuoia. Ho evidentemente sbagliato qualcosa.
Insomma registro a 4K solo perché poi in post potrei – forse – tagliare brutalmente qualche inquadratura.
Ma se non registro ‘a cavolo’ e quello che mi interessa è il frame rate più alto per avere 120p in slow motion ben definito ed il mio utente finale è il web, forse mi basterebbe un XAVC S HD.
Ma nel menu ‘impostazione di registrazione’ in cui ho la sciorintata:
60p 50M
30p 50M
24p 50M
120p 100M
120p 60M
qui vado nel panico.
Sarebbe carino tentaste di infilare col mestolo della vostra saggezza qualche prezioso consiglio!
grazie 🙂
Sì, troppe scelte alla fine portano confusione. E Sony è maestra in questo. 😀
Proviamo a scriverci qualcosa sopra a breve, però intanto un consiglio che non riguarda la macchina in sé, ma il workflow: hai pensato di far girare dei file proxy sul computer? Il tuo mac è ancora discreto, però lavorando in montaggio con proxy recuperi un sacco di fluidità!
Mi interessa molto questo argomento, io invece uso un HD, potrei capire cos’è il file proxy?
Grazie
Ciao Lidia! Ops, ci eravamo persi il tuo commento… Abbiamo scritto un articolo sui proxy, prova a cercarlo sul sito 😉
Salve,e ora che e’ uscita la a7III quale scheda consigliate?
Grazie per le informazioni sul bit rate. Ho messo a confronto il video di una videocamera professionale (Hd ready 720×1280 50 fps 8000 di bit rate) con il mio realizzato in contemporanea con Sony miniDv hdr hc3 (risoluzione 1080 x 1440). Il risultato finale è che il formato Hd ready ha stracciato il mio. È normale o qualche parametro della mia Sony è da settare meglio?
Ciao Evio. Beh, in linea di massima ci sta eccome, come risultato. Però qui potrebbe anche trattarsi di una differenza dovuta ad altri fattori. Ad esempio, quanto era grande il sensore della videocamera pro? E da che punto di vista secondo te ha stracciato la tua?
Grazie mille per questo articolo!!!
Ciao, non sono molto esperto in tutto ciò e spero che la risposta che mi verrà data, possa essere d’aiuto a altri neofiti come me 🙂
Semplicemente mi è stato girato un video, che a breve dovrò pubblicare su youtube, parliamo di un videoclip musicale esportato dal videomaker in 1080 (davinci resolve), un file .mov da 970MB, mi sono accorto di un errore sul titolo di coda, e volevo rimediare da me, io uso Premier, pertanto lo importo e faccio le modifiche, l’incubo per chi come me ha poca esperienza, è l’export, dove ci sono un paio di parametri fondamentali di cui tener conto (in questo caso, voglio esportare ad una qualità “più alta possibile” il filmato) :
Codifica bitrate: cbr (Questo settaggio, a differenza del VBR (Variabile), dovrebbe mantenere la modalità di codifica costante (CBR) per tutto il video, quindi ….. migliore? spero)
Bitrate di destinazione: Posso settarlo da 1, esportato così un filmato di pochi MB a 50, esportato un filmato di circa 1,5GB.
Ora mi chiedo, posso esportare tranquillamente al massimo della qualità (50MBps) per il bitrate di destinazione, poi i vari portali importeranno secondo le loro esigenze il video, o mi conviene abbassarlo, onde evitare di caricare un video che nessuno riuscirà mai a vedere dato il peso ecc ecc ecc.
ps con premier esporto in mp4 e non in mov quale formato è meglio ?
Grazie per il supporto
Ciao Michele, per quanto riguarda il bitrate sempre meglio avere un export a quello più elevato possibile, a meno che tu abbia problemi di banda che ti impediscono l’upload sulla piattaforma di tuo interesse in tempi umani: poi sarà lo YouTube o Vimeo di turno a lavorare il file in modo che sia gestibile da qualsiasi utente (e spesso questo è un peccato perché si perde tanta qualità, ma tant’è). Per quanto riguarda invece MP4 vs MOV: sono equivalenti, la qualità non cambierà.
Buongiorno, ho ancora un dubbio che purtroppo non è stato ben chiarito nell’articolo qua sopra: quali informazioni si perdono con un bitrate più basso del necessario e cosa realmente cambia? Si perdono dei bit del pixel? Se si, cosa succede al pixel e di conseguenza all’immagine?
Ciao Federico, semplicemente diminuendo il bitrate si perdono alcuni pixel. È come se abbassassi la risoluzione di una foto: vedrai meno dettaglio, meno precisione nei movimenti, blur. Potresti anche avere la formazione di artefatti perché l’immagine manca proprio di informazione.