Le GoPro e le action camera in generale (a proposito: avete bisogno di una action camera economica?) sono ottimi strumenti per realizzare video velocemente e con semplicità. Ma i risultati a volte non sono quelli che ci aspettiamo. Basta però un po’ di attenzione e un po’ di postproduzione per migliorare le cose in maniera evidente.
Abbiamo scoperto un bellissimo videotutorial di Mike Dewey su YouTube, e abbiamo deciso di proporvelo, tradurlo e analizzarlo. Prima di tutto vediamoci il video, e più sotto estraiamo le lezioni da cui prendere spunto per ottenere video migliori con le nostre action cam.
Impressionante, vero? La differenza tra il prima e il dopo (che potete vedere in questo spezzone) è davvero evidente, e possiamo dire che anche con una semplice action cam si riesce a raggiungere un look cinematografico.
L’attrezzatura usata
L’attrezzatura usata per le riprese del video è una GoPro Hero 4: si tratta di una action cam non proprio nuovissima, ma comunque di buona qualità, che possiamo paragonare ad altre action cam economiche disponibili in commercio oggi. Insomma, potete anche usare uno dei classici sostituti cinesi delle GoPro.
Parliamo in questo caso dell’attrezzatura – anche se potremmo usare qualsiasi altra action cam tra quelle che consigliamo nell’altro articolo linkato sopra – per darvi un primo messaggio: lavorare bene in post-produzione può essere un modo molto efficace per mascherare i piccoli difetti della vostra camera. E lo vedremo anche nel seguito di questa analisi.
I passaggi per migliorare i video con GoPro
La cosa bella di questo tutorial è che è stato realizzato per entrambi i programmi di videoediting più famosi, ovvero Premiere Pro e Final Cut Pro X.
Nella descrizione dei passaggi inseriremo un riferimento temporale a entrambi i programmi.
Aggiungere motion blur (Premiere Pro, 1’13” – Final Cut –)
Ricordiamoci che stiamo lavorando per rendere più cinematografico il nostro girato, e considerato che la GoPro (e anche i droni) lavorano un po’ ai framerate che vogliono loro, può essere una buona idea aggiungere del motion blur alle riprese. Questo è vero in particolare quando ci siamo trovati a riprendere in condizioni di alta luminosità, cioè quando la telecamera lavora naturalmente ad alti framerate.
Il motion blur è un “effetto” che si ottiene quando il framerate non è elevato, e i movimenti anche a media velocità si confondono uno nell’altro creando una sorta di scia. Non vedrete il motion blur a filmato in movimento, ma se analizzate fotogramma per fotogramma ve ne accorgerete.
Perchè il motion blur è utile?
Perchè permette al nostro occhio di vedere un movimento continuo, e non un brutto movimento scattoso da telenovela sudamericana! Provare per credere.
Con Premiere Pro: per ottenere questo effetto facilmente, dovete usare After Effects e l’effetto pixel motion blur, da applicare direttamente sulla clip.
Con Final Cut Pro X: la cosa è più complicata senza effetti esterni. Non ce ne occupiamo, per ora.
Rimuovere l’effetto fisheye (Premiere Pro 4’27” – Final Cut Pro X 12’22”)
Il fisheye è un tipo di obiettivo che arrotonda e rende bombato tutto, un po’ come l’occhio di un pesce. Può essere divertente usare questo effetto in alcune occasioni, ma a volte – come nel caso delle action cam – diventa una costrizione di cui si farebbe a meno. Quindi: fisheye sì, ma a volte è una fregatura.
Con Premiere Pro: per rimuovere l’effetto fisheye potete cercare tra gli effetti inserendo semplicemente la stringa “gopro” nel campo di ricerca Effects. Giustamente.
Nel tutorial si spiega come sia buona cosa sperimentare per vedere quale tra le varie possibilità offerte da After Effects sia la migliore, in base alla action cam che avete a disposizione.
Con Final Cut Pro X: con questo programma è necessario scaricare un effetto, chiamato Alex 4D Wide-Angle Fix. È gratis e lo trovate qui. Un semplice passaggio tra gli effetti di Final Cut, lo applicate e via.
Una nota: in alcune action cam uscite di recente viene applicata direttamente in camera una correzione prospettica che rende quasi lineare la visuale. È il caso ad esempio della GoPro Hero 5 Black e della Hero 5 Session, che non necessitano quindi di questo passaggio.
Applicare una LUT (Premiere Pro 7’04” – Final Cut 14’00” )
Sappiamo cosa sono le LUT (e se non lo sapete cliccate sul link!) e quanto possano essere utili nel dare un look cinematografico a qualsiasi ripresa, specie se sono associate a un buon lavoro generale in fase di produzione e postproduzione.
La stessa cosa vale anche per le riprese con le GoPro, che vengono migliorate moltissimo da una buona LUT applicata con efficacia.
Nel video, la LUT applicata è gratuita ed è piuttosto adatta al tipo di atmosfera che vuole rendere Mike. Si chiama Aspen, e la trovate nella versione per Premiere e pure nella versione per Final Cut (qui deve essere associata a un loader, anch’esso gratis).
Cliccando sul video al minuto indicato vedete bene come applicare la LUT nel caso dei due programmi, e anche quali piccoli aggiustamenti è possibile fare per rendere l’effetto meno intenso.
Letterbox e altro
Come avrete notato, nelle versioni finali del video ci sono due bande nere sopra e sotto l’immagine. Si chiamano letterbox, e sono quelle bande che capita di vedere quando ad esempio si osserva un film in formato panoramico su un televisore casalingo.
Può essere divertente aggiungerle, ma non è necessario. Altrettanto divertente può essere inserire dei titoli di testa e di coda al filmato (magari fate in modo di evitare che i titoli di coda siano più lunghi del video vero e proprio, come a volte capita di vedere!).
In generale però ci sembra che quelli inseriti nel tutorial siano tre trucchetti per migliorare i video realizzati con GoPro o altre action cam in maniera netta, e con una certa semplicità. Speriamo vi potranno essere utili!
Grandi!!! Però qua si mostra qualche mancanza di Final Cut o sbaglio?
Faccio un’altra domanda: secondo voi anche con una xiaomi Yi si riescono ad avere questi risultati o bisogna comunque orientarsi su action cam più costose tipo GoPro e Sony?