La Panasonic GX80 è una delle piccole di casa Panasonic, una macchina che ci si dimentica di menzionare perchè meno appariscente delle sorelle, ma con un paio di caratteristiche che possono renderla molto interessante e che ci permettono di dire che se state pensando di comprare la vostra prima mirrorless per video dovreste guardare alla GX80. Il prezzo è una di queste caratteristiche, e il resto ve lo diciamo sotto.
GX80: una mirrorless per video, senza esagerare
Non stiamo parlando qui di una di quelle che vengono chiamate flagship: le GH5 e a6500 le lasciamo da un’altra parte (e ne abbiamo parlato in abbondanza).
Qui stiamo analizzando la GX80, una macchina per chi comincia a fare video e vuole un corpo di qualità ma economico, oppure per chi sta passando dalle camcorder alle mirrorless per la ripresa e non vuole investire grosse cifre. O ancora a chi ha un buon parco di ottiche m43, un corpo m43 e sta cercando un secondo corpo.
Pensiamo a chi fa matrimoni e si è comprato una bella GH5 ma ha bisogno di qualcosa di pratico ed economico per il suo assistente, ad esempio.
La GX80 ha alcune limitazioni nemmeno troppo grosse. Ma in ambito video mostra carattere e ci pare che con questa macchina Panasonic abbia deciso di avvicinare i videomaker ancora una volta i videomaker al suo marchio, con un corpo macchina a basso prezzo e di qualità. Se poi consideriamo che gli obiettivi micro 4/3 sono altrettanto di basso prezzo, abbondanti per scelta e di qualità… Beh, ecco un sistema interessante per i videomaker a basso budget.
Il prezzo della GX80
Partiamo subito dalla caratteristica che abbiamo messo per prima in risalto in questo inizio di articolo: il prezzo, o meglio il rapporto qualità/prezzo.
La GX80 è al momento una delle migliori da questo punto di vista, se non la migliore (se avete in simpatia il sensore m43 come noi).
Facendo un rapido confronto con le pari prezzo, la GX80 vince spesso.
Rispetto alla a6000 e alla Canon 750D ha un sensore leggermente più piccolo ma la possibilità di registrare in 4K.
Ma soprattutto presenta uno stabilizzatore molto efficace che le concorrenti nella stessa fascia di prezzo non hanno, e che può fare la differenza quando ci si trova a riprendere in condizioni non controllate e si vuole viaggiare leggeri: probabilmente un vantaggio insuperabile per chi fa travel vlogging.
Il prezzo cambia frequentemente, ma si mantiene sempre in un range più basso delle macchine di cui sopra.
Controlla il prezzo della GX80
Caratteristiche principali
Vediamo le caratteristiche principali della GX80 dal punto di vista della realizzazione di video.
Stabilizzazione
Come dicevamo, la stabilizzazione di questa macchina è molto efficace.
Si tratta dello stesso tipo di stabilizzatore presente sulla Panasonic GH5, ovvero l’ammiraglia di casa, con regolazione dei movimenti su 5 assi e capacità del corpo macchina di dialogare con obiettivi stabilizzati per combinare la stabilizzazione dell’immagine.
Il video qui sopra è piuttosto impressionante: sullo stesso supporto sono montate una GH4 e una GX80, quest’ultima naturalmente con lo stabilizzatore azionato.
Dal minuto 00:40 circa potete vedere un confronto tra le due macchine, che mostrano la capacità della piccola di Panasonic di rendere estremamente stabili le immagini.
C’era da aspettarselo, considerato che il modulo di stabilizzazione è lo stesso della GH5, ma considerata la fascia di questa camera il tutto è davvero interessante.
Qualità di immagine
La GX80 paga qualcosa dal punto di vista del sensore: i 16 megapixel di questa macchina ci fanno capire che non è lo stesso delle ultime arrivate GX8 e GH5, ma discende da quello della GX7.
La qualità di immagine offerta dalla GX80 è molto buona, probabilmente anche grazie alla risoluzione del filtro anti-alias operata dai tecnici di Panasonic. Questa mossa dovrebbe migliorare la risoluzione della macchina.
Ecco un paio di video che mostrano le sue caratteristiche.
La nostra scelta è quella di provare a mostrarvi sempre file amatoriali, ben trattati ma non ultraprodotti. E anche nel caso di questo video sopra è così.
La GX80 si mostra ottima anche in caso di riprese casuali, non effettuate in maniera professionale.
Dal punto di vista degli alti ISO la macchina regge molto bene: osservate ad esempio le ruote della macchinina, e il modo in cui il rumore sia composto e non fastidioso.
Abbiamo scelto queste riprese perchè in 4K.
La messa a fuoco automatica
Non ci stancheremo mai di dirlo: la messa a fuoco automatica non è la salvezza di chi fa video.
Parliamo comunque dell’autofocus della GX80, dando un’occhiata a questo test sopra, realizzato in varie condizioni.
La messa a fuoco automatica su questa macchina funziona bene, allo stesso livello della GH5. Ci sono certo i problemi di cui abbiamo parlato precedentemente per quest’ultima, ma in condizioni non estreme non ci si può lamentare, soprattutto per la costanza.
Le differenze tra GX80 e GX8
Nella gamma di Panasonic, la GX80 è pensata per essere proprio la sorella minore della GX8, e per alcuni versi è inferiore a quest’ultima. Ma ci sono anche alcuni aspetti in cui è migliore, perché uscita dopo. Li elenchiamo qui:
Stabilizzazione: sulla GX80 è migliore, perché a 5 assi. Sulla GX8 la stabilizzazione è su 4 assi. In entrambe si può combinare la stabilizzazione del sensore con quella presente su alcune ottiche Lumix, ma nella GX80 la stabilizzazione combinata (Dual IS) è disponibile anche in video
Sensore: il sensore della GX8 è più denso di pixel, 20MPx contro 16. Questo significa più possibilità di crop in foto e miglior resa ad alti ISO, anche se marginalmente. Per contro, sulla GX80 manca il filtro antialiasing e questo migliora la nitidezza di un 10% secondo specifiche Panasonic.
Dimensioni e comandi: come è possibile vedere dall’immagine sotto, la GX8 è leggermente più grande, e questo ha consentito di inserire sul corpo alcuni comandi in più. Anche l’impugnatura sulla GX8 è più comoda per chi ha mani grandi.
Mirino e schermo posteriore: lo schermo posteriore di entrambe le macchine ha una risoluzione di 1040k punti, ma è differente il meccanismo di basculaggio. Nel caso della GX8 lo schermo può essere ruotato lateralmente, permettendo una rotazione a 360°. Nella GX80 lo schermo non si sposta di lato ma può essere inclinato in alto e in basso (rispettivamente di 80 e 40°).
Il mirino della GX8 può essere ruotato, al contrario di quello della GX80, ed è più definito.
Jack per il microfono: differenza interessante in ambito video è quella riguardante il jack per il microfono. La GX8 ha un ingresso per collegare un microfono esterno, stranamente però è nella misura da 2,5 che deve essere adattata usando un piccolo adattatore come questo. La GX80 non ha jack per il microfono esterno.
Il prezzo: questa è una questione importante, naturalmente. Come detto sopra, la GX80 ha qualche piccola caratteristica inferiore alla GX8, ma se guardiamo su Amazon il prezzo della prima è questo, mentre la seconda è offerta ad un prezzo più alto. Vale la pena tirare fuori quei soldi in più, che non sono pochi? A voi la scelta!
Le recensioni della Panasonic GX80 in giro per il web
Come di consueto abbiamo guardato in giro per la rete per vedere cosa dicono i principali siti di questa piccola Lumix.
EosHD sulla GX80
Ottima recensione da parte di EosHD, che punta il dito soprattutto sullo stabilizzatore a 5 assi di questa macchina, considerato migliore di quello Olympus.
The Panasonic 5 axis stabilisation system performs better than the Sony equivalent, especially on sweeping handheld pans, even though the technology is essentially very similar. The smaller sensor in the GX85 has move room to move around, whereas the heavier and larger full frame sensor in the A7R II butts right up against the physical constraints of E-mount. Panasonic’s new system (forget the first effort on the GX8) is right up there with the famed Olympus cameras, like the E-M1 and E-M5 Mark II, but in glorious 4K.
In sostanza quel che viene detto qui è che lo stabilizzatore è meglio di quello delle Sony, grazie anche al fatto che il sensore della GX80, più piccolo, ha più spazio per muoversi dentro al corpo macchina. Il nuovo sistema di stabilizzazione dell’immagine è alla pari con quello della Olympus E-M5 MarkII, ma con in più il vantaggio della risoluzione 4K.
La recensione di DPReview
Anche DPReview dà un voto alto alla GX80, con particolare riguardo alla qualità generale di immagine e alla versatilità di questa piccola macchina.
Interessanti secondo questa recensione le funzionalità aggiuntive in modalità video:
Video tools include focus peaking, microphone level adjustments (with a wind filter option) and zebra patterns for monitoring highlights. Users can shoot video in PASM modes and can also use creative filters during video capture.
Ci sono focus peaking, regolazioni del volume dell’audio e zebra. Manca la possibilità di usare la modalità auto ISO (così come nella GX8) durante la registrazione video manuale. Ma non ci sembra una grandissima mancanza, onestamente.
La recensione di un travel blogger
Ci è piaciuta questa recensione di vickyflipfloptravels, molto sintetica e precisa. È interessante soprattutto il fatto che non si tratta di una recensione prettamente tecnica, ma cerca di fare un elenco dei punti di forza della GX80 soprattutto guardandola dal lato pratico.
In conclusione
Rimaniamo a quello che abbiamo detto all’inizio: la Panasonic GX80 è probabilmente la miglior mirrorless video per rapporto qualità prezzo che abbiamo avuto modo di provare. Possiamo però dire che anche la Panasonic G80 è un’ottima mirrorless video e foto, e lo dimostra li link che vi abbiamo appena lasciato: costa un po’ di più ma ha delle caratteristiche che la mettono tra la GX80 e la GH5.
In fin dei conti la GX80 porta con sé alcune delle caratteristiche della GH5 (l’ottimo stabilizzatore) in una fascia di prezzo molto bassa, e come detto potete pensarci seriamente se volete una prima macchina per video di alta qualità.
Il prezzo della GX80 su Amazon
Ho preso da poco la Lumix GX80 assieme ad un obbiettivo Lumix 25mm 1.7 (spinto anche dalle vostre recensioni/guide) e devo dire che la resa è fenomenale davvero! Grande qualità ed un effetto bokeh quasi cinematografico. L’unica nota dolente che ho riscontrato è l’autofocus, che mi pare davvero pigro con questa accoppiata. So che nella maggior parte dei casi ne posso fare a meno, ma in alcune situazioni può far comodo avere un autofocus efficace. Premetto che in quanto a tecnica sono abbastanza inesperto, per cui vorrei chiedere qualche consiglio per settare al meglio l’autofocus.
Contenti che ti trovi bene! 🙂
C’è da dire che il 25/1.7 è leggermente problematico rispetto all’AF, quindi se proprio vuoi un autofocus efficace in video meglio rivolgerti ad altri obiettivi. Anche solo il 12-32 è un po’ meglio: in effetti è un buon obiettivo, considerato poi che la profondità di campo è abbastanza ampia e le focali ristrette, la messa a fuoco automatica regge bene.
In linea di massima poi non puoi regolare l’AF sulla GX80 (lo puoi fare con macchine dalla G80 in su, ma è cosa marginale), ma devi agire sulle “condizioni al contorno”.
In generale l’autofocus funziona meglio su:
-zone dell’immagine in cui il contrasto tra una parte e l’altra è più elevata
-soggetti ben illuminati
Puoi sfruttare il primo aspetto cercando di lavorare su piani dell’immagine. In pratica cerchi di capire quali zone del soggetto si trovano sullo stesso piano di messa a fuoco, e analizzi quelle più contrastate. Facile a dirsi, a farsi è un po’ più difficile e ci vuole pratica!
Per quel che riguarda invece il secondo aspetto non c’è molto da fare, devi cercare di illuminare bene le scene – se puoi – e/o sfruttare gli ambienti in cui stai riprendendo selezionando le aree in cui la luce è migliore.
Probabilmente questa non è la risposta che ti aspettavi, ma in fin dei conti è sempre così con le macchine: bisogna sfruttarne i vantaggi e capirne i difetti. Buone riprese!
Grazie dei consigli!! Dunque io realizzo prevalentemente video di viaggi, e prima mi affidavo ad una modesta Sony HX90. Ho voluto fare un upgrade ed ero indeciso tra una Lumix lx15 e questa (gx80). Alla fine ho optato per quest’ultima perchè mi sembrava una scelta più sensata anche in ottica futura e perchè i risultati ottenuti con l’obbiettivo 25mm mi hanno davvero colpito. Dunque la mia intenzione è di utilizzare la gx80 + 25mm nelle situazioni più studiate (per quanto possano essere studiate le situazione in un viaggio) e invece optare per la gx80 + 12-32mm per il punta e scatta o nei vlog (oppure ripiegare sulla cara vecchia hx90). Vi sembra sensato come discorso…oppure meglio ripiegare sulla lumix lx15 che assolve tutti i compiti richiesti?
Certo, ottima strategia. Alla fine con la GX80 avrai più qualità che con la Lx15 (e vedrai che ti ci diverti di più potendo cambiare obiettivi! 😉 )
Grazie mille!
raga ma tra la gx80 e la g7 qual’è superiore?
Difficile a dirsi… Il sensore è lo stesso, la G7 ha il vantaggio dello schermo tiltabile e dell’ingresso audio. Per molti questi sono aspetti importanti, però considerato che dall’altra parte – ovvero sulla GX80 – c’è uno stabilizzatore molto buono, forse meglio la GX80!
Salve,
vorrei un consiglio. Vorrei prendere la mia prima camera di un certo livello e sono fortemente indeciso sulla gx80 o la sony a6000. Ho visto su internet pareri totalmente discordanti, e quindi la mia indecisione è aumentata.
Un vostro parere?
Grazie
Facciamola semplice: se ti interessa lo sfocato estremo e la miglior tenuta alle basse luci, meglio la a6000. Per il resto (stabilizzatore, facilità dei comandi, economicità degli obiettivi, flessibilità del sistema) meglio la GX80. Noi propendiamo leggermente per la seconda!
Ciao , sono indeciso …. x filmati e foto in generale è meglio prendere lumix gx80 con il 12-32
oppure il 14-140 ? Grazie
Ciao Ermes! Scelta complicata… Sono quasi equivalenti come qualità di immagine (vince il 12-32 da questo punto di vista, però) ma molto differenti nell’uso. Il 14-140mm è comodo in particolare per il fatto che non hai bisogno di altri obiettivi, se non hai molte pretese e pensi di girare con buona luce. Il 12-32mm è l’obiettivo perfetto per la GX80 perchè è molto compatto e leggero.
Probabilmente sceglieremmo quest’ultimo come primo obiettivo, lo prendi in kit e poi c’è sempre tempo per capire se ti serve qualcosa di più lungo.
Bellissima recensione e a questo proposito volevo chiedere un consiglio.
Fatta la premessa che utilizzo la camera prevalentemente per video e essendo un felice utente della LX7 con la quale ho fatto un pò di pratica volevo passare finalmente a una macchina con ottiche intercambiabili. A questo proposito sono al dilemma GX80 o GX800, volendo infatti decidere anche in merito alla possibilità di registrare in 4k, ho letto che sulla seconda il limite video 4k è di 5 minuti, della GX80 invece, quant’è il limite? Quale obiettivo grandangolo consiglieresti per un uso più indoor e che sia luminoso?
Ciao Enrico! Sicuramente visti i prezzi attuali il consiglio è quello di prendere la GX80, e in particolare, per rispondere all’ultima parte della tua domanda, il kit base (questo: https://amzn.to/2TCW34C) che comprende un obiettivo discreto con cui puoi cominciare a prendere le misure della macchina. Il prezzo è comunque accessibile. La scelta verso la GX80 è dettata dal fatto che si tratta di una macchina poco più costosa, ma che ha un feeling molto più “professionale”. Ci sono più comandi sul corpo, in particolare, e il corpo è un po’ più grande. In più avere il mirino a volte può fare la differenza, specialmente quando si fa fotografia. I limiti di registrazione sono imposti a 29 minuti e 59″ (e sono limiti legali, perché se i produttori li annullassero dovrebbero pagare più tasse di importazione).
Parlando infine di obiettivi, il consiglio è quello di cominciare con l’obiettivo di cui sopra, perché se vuoi qualcosa di più i costi possono lievitare. Puoi cominciare a considerare il 14mm f/2.5 (lui: https://amzn.to/2TDdfqs) o il 15mm F/1.7 (lui: https://amzn.to/2Hk3Sen) o ancora il 12mm F/2. Sennò ci sono obiettivi più grandangolari zoom, che costano di più e però sono al contempo meno luminosi, oppure alcuni obiettivi fissi manuali. Dipende tutto da cosa devi fare e come vuoi farlo, se vuoi dirci qualcosa di più in merito al tuo uso principale magari possiamo trovare una soluzione!
Wow ragazzi, che risposta immediata e dettagliata, grazie mille!
Penso che seguirò il vostro consiglio e andrò per la GX80 considerando anche il budget; da quello che mi avete spiegato molto probabilmente si avvicina di più alle mie esigenze.
Mi piace fare foto, e occasionalmente porto dietro la camera per strada, ma il mio utilizzo principale è nell’ambito video.
La utilizzerei insieme alla LX7 (che diventerebbe un seconda inquadratura) per video musicali, più specificatamente live performance di musicisti da solisti o in gruppo, per la maggior parte in studio e home studio, fisse su tripod.
La LX7 mi ha sempre soddisfatto per la qualità video e sopratutto la luminosità che è incredibile sui video considerando la macchina e il fatto che non sempre posso usare un softobox o ho luce adeguata.
Inoltre a volte vorrei avere il soggetto a fuoco e i contorni sfocati, con la LX7 difficilmente riesco a ottenerlo.
All’inizio avevo adocchiato la LX15 o la GX800 anche per il display completamente recrinabile che quando si gira in modo autonomo può essere comodo ma alla fine mi sembra di capire che sarebbe l’unico vantaggio rispetto alla GX80.
Sarei felice di ascoltare altri suggerimenti o consigli. Grazie per il vostro splendido supporto.
Di niente, siamo qui per questo 🙂
Se il tuo problema è avere un buono sfocato allora già il fatto di poter usare un sensore molto più grande di quello della LX7 fa la differenza. Poi se ci accoppi degli obiettivi un po’ lunghi e una buona apertura focale riesci a ottenere buone cose. Tanto per avere un’idea, guarda questa foto: https://bit.ly/2FDWbx9 (da flickr). L’hanno fatta con un obiettivo 20mm, probabilmente il 20mm f/1.7, con diaframma chiuso fino a 4.6. Eppure lo sfocato c’è eccome. Per ottenere risultati simili già l’obiettivo kit va bene, altrimenti se vuoi esagerare puoi prenderti il 25/1.7 (questo:https://amzn.to/2Cnzzxz) che è un buon obiettivo normale.
Per quanto riguarda invece lo schermo ribaltabile, purtroppo la GX80 ha quella pecca ma si tratta anche di una questione di costruzione. Se poi magari in futuro volessi prendere qualcosa di più serio con schermo ribaltabile puoi guardare anche alla G80. Abbiamo pure scritto un articolo che parla delle differenze tra G80 e GX80 (link). Comunque con una buona pianificazione si può fare a meno dello schermo ribaltabile: se non sei dietro alla camera e devi riprendere te stesso ti conviene mettere il fuoco manuale e lavorare sul posizionamento degli oggetti ripresi, con la classica tecnica del bollino della TV!
A proposito di obiettivi: se hai un po’ di pazienza tra qualche tempo dovremmo cominciare a fare uscire delle recensioni di obiettivi, partendo in particolare dai grandangolari zoom. Sennò valgono i consigli del commento precedente.
Ho letto da altre parti che l’ISO selezionabile parte da 200, ma e’ vero?
Inoltre il viewfinder e’ molto limitato (io non posso “vivere” senza VF 😀 ), e la batteria poco performante.
Me la consigliate come passaggio da una bridge ad una mirrorless anche in ottica futura di montare un discreto TELE? (che e’ uno dei motivi per cui ho una bridge, adoro i “tele”scatti)
Ciao AM77, diciamo che se vieni da una bridge non dovresti avere problemi di mirino, che non è il più bello della categoria ma neanche da buttare. Per un mancino come me dà qualche problema di parallasse, ma leggerissimo e ci si abitua. Gli ISO base partono da 200, puoi scendere però a 100 estendendoli.
La batteria invece è di quelle tipiche mirrorless: avendo un’elettronica complessa, queste macchine sono meno performanti dal punto di vista dei consumi rispetto alle reflex.
Per quanto riguarda il tele, tra Panasonic e Olympus trovi sicuramente degli obiettivi spinti che possano fare al caso tuo, dipende da quello che cerchi ma ci sono delle buone lenti per vari prezzi. Prova a dare un’occhiata al nostro articolo sugli obiettivi Panasonic per farti un’idea 🙂
Grazie per la risposta!
Ne posso approfittare per chiedere piu’ in generale che mirrorless mi consigliate sotto i 500 euro? potrei comporre il kit prendendo direttamente un obiettivo con un range focale ampio oppure…
Dipende tanto da quello che ci vuoi fare, se è per foto con teleobiettivi può andare bene sfruttare il bel rapporto di ingrandimento della GX80, che è una buona macchinetta. E fa bene anche i video.
Sennò a quella cifra è un po’ difficile, potresti guardare in casa Olympus (tipo questo modello: https://amzn.to/2nPKMUh). O tra le Sony ci tiri fuori una a6000, a meno che non vuoi andare sull’usato. Non ti metto il link di Amazon perché ora il prezzo per la a6000 è troppo alto essendo uscita di produzione.
Comunque se hai qualche idea più precisa su quello che vuoi fare con la macchina ti dò un consiglio più mirato 🙂
L’Olympus pero’ ha un menu troppo complesso e una grafica menu da scacciapensieri anni ’80 :D..un salto all’indietro rispetto alla Panasonic notevole.
La mia intenzione e’ di avere una macchina piu compatta della bridge che ho (la Lumix FX300) ma con un sensore nettamente piu grande (quindi micro 4/3 almeno…). E qui siamo al bivio: 1) spendere di piu all’inizio e prendere direttamente un obiettivo dal grande range focale (seppur non di alto livello..ma sono pur sempre un hobbista) oppure 2) spendere meno ORA e prendere un obiettivo diciamo standard e solo in seguito uno piu dedicato al tele. Alla fine la spesa pero’ sara’ maggiore 😀
Quindi idea di cosa voglio fare con la macchina: uso un po universale come con la bridge che ho. Infatti il cambio che voglio fare e’ per due motivi:
1) migliorare nettamente la qualita’ delle foto
2) diminuire il peso e il volume della macchina (mia moglie gradirebbe e sarebbe comunque piu portable).
Fujifilm X-T100 vs Panasonic GX80?
Con la X-T100 hai un sensore più grande e molto buono, migliore in basse luci della GX80, però ha un video in 4k a 15fps, il che significa praticamente non poterlo sfruttare.
La GX80 ha un comparto video migliore e uno stabilizzatore più efficace.
Sicuramente per solo foto la Fuji è meglio, considera però che focali vuoi usare, perché se ti interessa il lato tele Panasonic è avvantaggiata.
Beh, discorso un po’ complicato allora. La tua bridge è una 24-600m equivalente, quindi se volessi avere lo stesso range di focali dovresti prenderti un obiettivo con focale 300mm su m43, e avresti un bel peso addosso (circa 500g per il 100-300: https://amzn.to/2o6DhbI). Sennò potresti andare sulla GX9 che è più nuova e quando hai bisogno di ingrandimenti estremi croppi il sensore da 20mpx…
Comunque le Olympus sono buone, sono sempre macchine avanzate dal punto di vista fotografico. Al menu ci si abitua 😉
In fin dei conti però il consiglio che ti dò è di capire bene le tue esigenze in termini di pesi da trasportare, non è detto che un kit di mirrorless e due obiettivi sia più compatto della bridge. Certamente ci guadagni in qualità, ma il peso sarà pari o quasi.
Beh sono disposto a rinunciare tranquillamente ai 600mm (equivalenti) e per il futuro magari prendermi un 300..
La mirrorlesse che vorrei dovrebbe avere il VF, il flash built-in (ho apprezzato molto questa feature nell’attuale camera!), APS-C come ideale (micro 4/3 andrebbe bene lo stesso: in fondo il salto dall’ 1″2/3 sarebbe comunque netto). A me piacciono i bokeh ma non sono un talebano deli grandangoli 😀 conosco diverse persone che quando vedono un obiettivo std “14-x” (i.e.) saltano di gioia 😀 Non devo fare foto di classi scolastiche e per i panorami uso spesso la foto in modalita’ appunto panorama ed escono foto pure piu suggestive di un grandangolo (parere mio eh).
Il display full tilt come nella FZ300 e’ una chicca apprezzabile ma ho realizzato che non e’ una feature irrinunciabile (per i selfie a distanza uso l’app Panasonic per dire e quindi ho il display replicato nel cellulare).
Detto questo, spero sia emersa la tipologia di camera mirrorlesse cerco 🙂
La GX9 e’ fuori budget..
Ciao!
sono proprietaria da poco di una gx80, mi è stata regalata anche per darmi la possibilità di fare video grazie allo stabilizzatore, ma non sono rimasta soddisfatta della qualità come voi e altri siti descrivono, volevo quindi chiedervi consigli, precisazioni, qualsiasi informazione utile per capire dove sia il problema.
Già dai primi video fatti da ferma notavo un leggero tremolio, per questo e per poter fare riprese in movimento (camminate) ho acquistato un Gimbal, ma niente, nei miei video continuo a vedere un micro tremolio. L’ho portata in assistenza e dopo un controllo di 15 giorni (probabilmente nemmeno eseguito) mi è stato detto che questo effetto è NORMALE, che è NORMALE che io veda i video in micro fotogrammi, aggiungendo che se volevo fare video avrei dovuto prendere una VIDEOcamera…..
Ho provato a fare moltissimi test, cambiando risoluzione, attivando disattivando lo stabilizzatore, con e senza Gimbal.. ma al momento l’unica opzione sembra doverla mandare all’assistenza Panasonic..
Ciao Martina, prova a mandarci una clip del problema alla nostra mail (forse meglio un link a un video uploadato in rete). Onestamente quello che ti hanno detto all’assistenza sembra molto molto strano. Che centro era?