Abbiamo avuto modo di provare brevemente la Nikon D850, e lo abbiamo fatto in particolare tenendo presenti le sue caratteristiche in video: questa macchina ci sembrava interessante per alcuni aspetti presentati sulla carta, e abbiamo voluto vederci chiaro grazie all’anteprima a cui Nikon ci ha invitati.
Come anticipato anche sulla nostra pagina Facebook (a proposito: non ci avete ancora messo un like?!) Nikon ci ha invitato all’evento di presentazione per la stampa della nuova ammiraglia Nikon D850. Abbiamo avuto modo di tenere la macchina in mano per un’oretta, di fare un po’ di prove e di capire più o meno come funziona.
Attenzione, però: questa non è certo una recensione definitiva (per cui ci piacerebbe avere la D850 a disposizione per più tempo. Nikon, siamo qui…) ma una serie di impressioni raccolte a caldo.
Come si presenta la Nikon D850
Cominciamo quindi con il descrivere le prime impressioni tattili: maneggevolezza, ergonomia e tutto il resto.
Diciamo subito che la D850 non è una macchina leggera, è un’ammiraglia di casa Nikon e pesa. L’abbiamo provata con lo zoom standard principe della linea, il 24-70mm f/2.8 G con stabilizzatore, e i suoi 900 e rotti grammi si fanno sentire in mano.
Il tutto però è abbinato ad un’ottima ergonomia, e in fin dei conti il peso è bilanciato anche con obiettivi grossi. Probabilmente un buon cage può fare la differenza e dare ancora più maneggevolezza.
I comandi sono tutti a portata di mano sul pannello posteriore, che ospita anche uno schermo da 3,2″, e sulla parte superiore della camera con il classico rotellone multi funzione a sinistra del pentaprisma.
Il joystick a destra dello schermo principale è comodo per spostare il punto di messa a fuoco, la doppia rotella per la regolazione di diaframmi e otturatore è ottima, e in generale l’operatività dei comandi anche in modalità video è efficace.
Come ormai d’abitudine il menu è mastodontico: per riuscire a padroneggiare bene tutte le funzioni ci vuole un po’ di tempo, ma per chi è abituato alla logica del menu di Nikon non dovrebbe essere un problema perché tutto è al suo solito posto.
Con un’eccezione benvenuta: la D850 mostra la sua vocazione per il video grazie al fatto che è dotata di una pagina esclusivamente pensata per il video, che permette di modificare le varie impostazioni in questa modalità.
E in più lo schermo touch risponde bene al tocco (ottimo lavoro davvero) sia nella navigazione tra le voci del menu che nello spostamento dei punti di messa a fuoco.
L’autofocus della D850 in video
Ecco, su questo aspetto non siamo davvero convinti.
Come ben sapete non siamo dei fan dell’AF in video, ma se la possibilità di riprendere in AF è importante, magari perché state lavorando su gimbal e non potete agire sull’anello di messa a fuoco, potreste rimanere delusi.
Vi abbiamo già detto sopra che questo è un video di sole impressioni, ma il fatto che l’AF in video sia solo a contrasto fa sì che mettere a fuoco mentre si fanno riprese comporta un focheggiamento avanti-indietro della macchina fastidioso. Più veloce di quello a cui siamo normalmente abituati, ma comunque l’aggiustamento c’è
Il risultato dell’AF è preciso, ma la D850 pare presentare un aggiustamento continuo del punto di fuoco prima di arrivare alla messa a fuoco precisa, e questo in video non va bene.
Altra cosa che non ci piace: l’impossibilità di regolare la velocità di messa a fuoco automatica, cosa che invece Canon ha realizzato e che potrebbe essere un ottimo modo per dare un po’ più di tempo alla macchina per “pensare” la messa a fuoco e mostrarcela più precisa e senza il classico focus hunting. Chissà che gli ingegneri di Nikon non realizzino un nuovo firmware che preveda anche questa caratteristica.
La qualità di immagine generale
Questo è un aspetto su cui invece ci pare che quelli di Nikon abbiano fatto un ottimo lavoro. Non abbiamo a disposizione file decenti da farvi vedere (e quelli che lo sono invece presentano persone che passano, per cui non abbiamo la liberatoria per la pubblicazione) ma riguardando il poco girato che abbiamo a disposizione sembra che la gamma dinamica del sensore della D850 sia ampia, con ottima tenuta delle alte luci.
Ottimi anche i risultati dal punto di vista degli alti ISO: non possiamo darvi delle cifre precise, ma la resa agli alti ISO ci sembra davvero davvero molto interessante. Molto interessante, lo ripetiamo un’altra volta.
Per quanto riguarda il rolling shutter?
Abbiamo fatto un po’ di prove a riguardo a mano libera, con movimenti laterali violenti: insomma c’era il movimento rapido orizzontale, e pure un po’ di movimenti verticali (più che altro tremolii). Anche qui c’è di che essere molto soddisfatti: da queste poche prove sembra che il rolling shutter sia praticamente assente, e con movimenti normali completamente trascurabile.
E infine, rispetto ad un aspetto che a molti fa rizzare i capelli, ovvero la resa dei colori, sembra che la Nikon D850 sia su un altro pianeta rispetto a Sony e Panasonic soprattutto per quanto riguarda la resa dell’incarnato.
Audio e schermo
Concludiamo parlando brevemente di audio e delle informazioni presenti a schermo.
L’audio registrato direttamente dai due microfoni posizionati lateralmente sulla cupoletta della D850 (buona idea) non è certamente sufficiente per usi seri, ma non è male.
Naturalmente c’è la possibilità di monitorare l’audio in cuffia, e di collegare un microfono esterno.
Completa il pacchetto la possibilità di usare zebra, istogramma e focus peaking (sì, ma solo in 1080p; peccato).
In conclusione
Come avevamo fatto notare nel nostro primo articolo sulla D850, la cosa più interessante di questa macchina è probabilmente il fatto che permetta di registrare in 4K e che stia avvicinando Nikon al mondo video.
Purtroppo c’è il problema dell’AF: quelli per cui è importante avere un AF prestante in video, magari con focus tracking e tracciamento del video resteranno delusi.
E un’altra mancanza è quella della stabilizzazione: esiste solo una sorta di stabilizzatore elettronico che funziona con risoluzione fino a 1080p.
In generale però ci sembra che le promesse siano mantenute, e che la D850 sia una buona scelta per chi ha già un parco ottiche Nikon e non voglia cambiare marchio. La qualità di immagine è molto interessante, il 4K non croppato finalmente è disponibile, e ora anche Nikon può dire di avere una buona macchina per video.