Vi ricordate la Sony RX0, action cam che era uscita qualche tempo fa e che ci aveva incuriosito? Ci avevamo scritto sopra un articolo, perché una action cam così interessante meritava dello spazio tutto per sè, ma poi l’abbiamo lasciata da parte. Un hack di un’azienda canadese ci dà l’occasione per tirarla fuori dal cassetto della memoria.
Il progetto di cui parliamo oggi si chiama Ribcage ed è stato realizzato da un’azienda canadese, la Back-Bone Gear. Questa azienda è specializzata nella realizzazione di modifiche su action camera, soprattutto: nel suo catalogo c’è la GoPro Hero 5 con attacco C-Mount (una genialata) e altre piccole camere che vengono potenziate grazie a modifiche più o meno profonde nel corpo.
Si tratta quindi di modifiche principalmente fisiche, e bisogna tenere in considerazione la cosa se si decide di comprare una di queste apparecchiature: non avrete a disposizione una macchina nuova dal punto di vista del sensore o delle funzionalità comandate via software, ma un miglioramento in termini di compatibilità con accessori o obiettivi.
RX0 Ribcage è una action cam che monta obiettivi M43 o C-Mount
Detto questo, detto tutto: in pratica quelli di Back-Bone Gear hanno preso una Sony RX0, action camera che si distingue per il sensore piuttosto grosso inserito in un corpo molto robusto, le hanno segato la parte davanti – quella che ha l’obiettivo fisso! – e le hanno montato un attacco per ottiche M43 (quelle normalmente usate su corpi Panasonic e Olympus, per intenderci) e di tipo C (quello per le camere di sorveglianza, di base, di cui parleremo meglio in altre occasioni).
Il doppio attacco non deve essere scelto alternativamente: di base la macchina è fornita con attacco M43, e nella confezione è compreso l’adattatore per montare obiettivi con attacco di tipo C. Questi ultimi sono obiettivi molto economici usati sulle apparecchiature di videosorveglianza, e in alcuni casi danno risultati sorprendenti. La stessa Back-Bone Gear produce alcuni di questi obiettivi.
Attenzione però: l’attacco M4/3 è passivo. Questo significa che non avrete modo di comandare la regolazione del diaframma direttamente dal corpo macchina (ed è piuttosto ragionevole) e quindi per poter sfruttare questa soluzione dovete dotarvi di obiettivi con regolazione manuale del diaframma, ad esempio i vari Samyang Cine che sono belli.
Ecco, questa è una limitazione comprensibile ma che lascia con un po’ di amaro in bocca: ci sono certamente degli obiettivi molto interessanti con diaframma e fuoco manuale che usano attacco M43, ma la possibilità di usare anche tutta la gamma di obiettivi Panasonic e Olympus sarebbe un plus non indifferente per una macchinetta del genere. D’altra parte però ci rendiamo conto che questa action è pensata per montarla su droni abbastanza grossi, oppure posizionarla in situazioni scomode. E qui i grandangolari di Samyang sarebbero perfetti.
La RX0 modificata è disponibile in preordine su questa pagina, e a quanto ci ha detto l’azienda dovrebbe uscire a breve del materiale video realizzato con la camera. Restiamo in attesa!