Canon ha oggi annunciato una nuova videocamera per il cinema che si pone al di sopra di tutte le altre camere della sua gamma. Si chiama C700 FF, e come dice la sigla ha un sensore full frame.
Il sensore ospitato su questa macchina ha una dimensione di 38.1 x 20.1mm, usa tecnologia CMOS e secondo la presentazione di Canon è in grado di registrare 15 stop di gamma dinamica in formato 5.9k.
Un sensore, tre modalità
Una caratteristica interessante di questa macchina è la possibilità di usare il sensore in tre modi diversi, sfruttandone il crop: c’è il Full Frame, poi c’è il Super 35mm e infine il Super 16mm.
La macchina è in grado di registrare RAW a 5.9k a 60 frame al secondo (12 o 10 bit), oppure nel formato croppato ProRes 4K a 72fps, o ancora a 168fps in 2K. Il 4K potrà essere registrato in XF-AVC su schede CFast 2.0, in doppia copia.
Se volete sognare un po’ (oppure, perché no, cominciare a informarvi per un noleggio o un acquisto) guardate questo video sulla C700 FF che Canon ha appena fatto uscire:
Naturalmente questo non è un apparecchio che interesserà molti professionisti, e tantomeno gli amatori, ma è sicuramente un buon segno della vitalità di Canon nell’ambito video: con questa nuova cinema camera con sensore full frame la casa giapponese propone uno strumento che si posizione alla cima della sua gamma di camere, e si avvicina alle varie Sony Venice (annunciata anch’essa di recente), alla ARRI Alexa che la fa da padrona nelle grandi produzioni e alla RED Monstro.
Gli obiettivi montabili sulla camera sono i classici con attacco EF di Canon, ma anche PL. Non si sa ancora se gli attacchi saranno intercambiabili in maniera autonoma o tramite passaggio nei centri assistenza, ma si sa per certo che gli obiettivi EF avranno completa comunicazione con l’elettronica della C700 FF.
Si sa anche che la macchina non sostituirà altre cinema camera di Canon, ma si posizionerà al di sopra di tutte le altre, C700 compresa.
La commercializzazione della C700 FF è prevista per agosto 2018, e il prezzo dovrebbe avvicinarsi pericolosamente ai 30000€.