FileHub RAVPower, per il backup in viaggio di foto e video

Forse arriviamo un po’ in ritardo, ma abbiamo di recente scoperto un oggetto interessante che può essere molto utile per fare backup in viaggio, spostare file da SD a hard disk, estendere il WiFi. Non fa il caffè, ma vi carica il telefonino, casomai servisse…

Si tratta del FileHub di RAVPower, che avevamo già visto qualche volta in rete ma non avevamo mai approfondito. E siccome siamo sempre interessati al discorso dei backup in viaggio di foto e video (questo è il link a un nostro articolo di un anno fa che analizzava altre soluzioni) senza doversi portare dietro il computer ve ne parliamo meglio.

Cosa è il FileHub di RAVPower

Se come noi, a prima vista, non capite bene che cosa sia questa scatoletta, sappiate che è una gran bella cosa. E soprattutto che nonostante sia utilissimo costa davvero poco.

Si tratta di un apparecchio che serve per fare “da ponte” tra la scheda SD (o la micro SD) su cui avete registrato le vostre foto o i vostri video e un hard disk esterno capiente. In sostanza è un modo per fare backup in viaggio senza computer, e non è davvero niente male: innanzitutto perchè se non vi dovete portare il computer, risparmiate tantissimo in peso, con i suoi 200 grammi scarsi. E poi perchè è sempre meglio evitare di far prendere troppi scossoni a un portatile, e uno zaino da backpacker non è proprio il più tranquillo dei posti per un oggetto delicato…

Come funziona il FileHub di RAVPower

In realtà funziona in modo molto semplice, e ve lo spieghiamo mostrandovi una foto che indica tutte le sue porte. Essendo sostanzialmente un dispositivo per connettività, è piuttosto indicativa.

FileHub di RAVPOWER

Da una parte c’è un ingresso per l’inserimento delle classiche schede SD usate su praticamente tutte le fotocamere uscite negli ultimi anni. Permette naturalmente di leggere i file presenti sulla SD.

E dopo la lettura c’è il trasferimento, che consigliamo di fare su un hard disk esterno come questo, economico e che è tra i migliori in tutti i test di durata, oppure visto che stiamo parlando di backup in viaggio, come questo, il classico HD indistruttibile di Lacie. Ancora meglio, se potete, è comprare un SSD che con il fatto che non contiene parti mobili è perfetto per i viaggi. Suggeriamo ad esempio questo.
Si tratta di dischi esterni con tecnologia USB3.0, che con la nuova versione del RavPower Filehub viene finalmente sfruttato.

Sul lato c’è poi la porta micro-USB, per la carica, e vicino all’uscita USB si trova la porta WAN per il collegamento a router vari.

Completano il tutto una bella serie di LED che servono a monitorare il funzionamento del FileHub e la durata della carica restante sulla batteria interna (che serve praticamente da power bank).

In sostanza il FileHub lo si può usare così: si inserisce una scheda SD da un lato, dall’altro lato si collega l’HD esterno e via, si parte con il trasferimento dei file con l’aiuto dell’app fornita da RAVPower. Sì, perchè per comandare al meglio il tutto ci vuole uno smartphone con installata l’app di cui sopra (che funziona abbastanza bene, a dire il vero). Ma tanto lo smartphone lo avete sempre con voi, no?

Problemi di velocità

Molto bene, siamo di fronte all’uovo di Colombo del trasferimento di video e foto in viaggio, giusto? Beh, quasi…

Il piccolo problema che vi troverete ad affrontare quando scaricate file tra una memoria e l’altra è quello della velocità, che non è proprio elevatissima. Considerate che avendo a disposizione un HD discreto, con una scheda SD con buone velocità di lettura (niente di eccezionale, ma qui ci sono i nostri consigli per le migliori schede SD) vi troverete a trasferire 1GB di materiale in circa 2 minuti.

Se avete parecchio materiale da spostare sul disco rigido ci vorrà un po’ di tempo, e soprattutto dovete fare in modo che la app installata sul cellulare non vada in pausa con lo spegnimento dello schermo dello smartphone. Probabilmente la cosa migliore da fare è dedicare i tempi morti della giornata al trasferimento dei file per il backup, organizzando un buon flusso di lavoro basato su schede SD non troppo piccole (almeno non dovrete fare troppi cambi!) e collegando lo smartphone alla presa di corrente.

Considerata la cifra che vi costa un apparecchio del genere secondo noi può valere la pena del piccolo disturbo. E chissà che in futuro RAVPower non esca con qualcosa di più veloce!

Il FileHub lo trovate su Amazon, spesso in offerta. Ah, quasi dimenticavamo: la batteria integrata è da 6700mAh, più che sufficiente per ricaricare almeno tre volte lo smartphone o magari un tablet anche se la velocità di carica non è elevata. Insomma, se viaggiate spesso e non volete/potete spendere i soldi del WD My Passport (che è sicuramente la scelta ottimale) allora ve lo consigliamo. Si tratta di un coltellino svizzero del viaggiatore-cattura-immagini che vi farà sempre comodo.

10 Comments:

  1. L’ho comprato un paio di settimane fa, ma è davvero ma davvero lento. Ho provato con SD molto veloci con target un ssd samsung T5 ed è inaffrontabile il tempo, soprattutto considerando che l’app è davvero brutta. L’ideale sarebbe la possibilità che il device memorizzi la queue di trasferimento così da slegare il dispositivo.
    Attendo con impazienza il DJI Copilot by Lacie.

    • Sì, è lento, niente da dire. Più o meno che tempi hai riscontrato? Che schede?
      Il problema è che i costi del Copilot o del WD Passport sono molto diversi, e se uno deve fare il backup di tanta roba va a spendere dei bei soldini…
      Ah, a proposito: come mai hai scelto il LaCie e non il Western Digital?

      • L’SD è la SanDisk Extreme PRO UHS-II Classe 10 U3 da 64GB, per spostare circa 8GB di foto, ho superato un’ora. Il problema in se non è tanto il tempo se si potesse farlo lavorare per i fatti suoi, ma che devi stare li e tenere il dispositivo acceso. Ho fatto anche diverse prove con altre app o dal mac, in fondo una volta collegato al wifi del ravpower i due dreive non sono altro che condivisioni smb, stessa “velocità” e il dispositivo deve stare sveglio per passare la coda.
        Trovo il lacie più utile con il collegamento tramite cavo lightning ad ipad o iphone, oltre ad essere rugged.
        I WD li trovo un po’ troppo plasticosi e gli SSD davvero costosi nei tagli davvero utili.

        • Sì, i tempi sono quelli purtroppo (con video un po’ meno perchè sono meno file più grossi, in genere). Dovresti trovare il modo di tenere lo schermo acceso, dipende dallo smartphone. Dovresti cercare un’opzione tipo “stay awake”, o magari con qualche app, ad esempio Keep Screen On se usi Android.

          • Resta il fatto che sarebbe potuto essere comodissimo e invece è un po’ “meh”. Di sicuro per quello che costa, meglio di niente

  2. ciao,
    collegandosi al FileHub tramite interfaccia web invece che dall’App è possibile anche fare un backup incrementale della scheda è far “lavorare” il FileHub evitando di rimanere con il Telefono acceso e soprattutto anche disattivando il WiFi
    questo è l’indirizzo al quel collegarsi
    10.10.10.254/app/services/sdbackup.html

    ciao

  3. Collegandosi al FileHub tramite interfaccia web invece che dall’App è possibile fare un backup incrementale della scheda e far “lavorare” da solo il FileHub.
    Ovviamente con questo metodo non cambia di molto la velocità di trasferimento, ma permette di scollegare il cellulare mentre il FileHub trasferisce i dati su un HDD

    Questo è l’indirizzo al quale collegarsi dopo essersi ovviamente collegati alla rete WiFi del File Hub.
    10.10.10.254/app/services/sdbackup.html

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