In questo articolo parliamo di due tra i gimbal più famosi e interessanti del momento, e vi diamo una mano a fare una scelta se avete bisogno di comprarne uno: le differenze tra ZhiYun Crane 2 e DJI Ronin-S possono essere sottili, ma risultano comunque importanti e conoscerle vi permetterà di fare una scelta consapevole. Non vogliamo darvi un’opinione precisa qui (anche se può essere che ci scappi!) ma semplicemente farvi presenti le caratteristiche che differenziano questi due stabilizzatori. Tenetevi pronti, perché l’elenco è lungo!
Differenze tra Zhiyun Crane 2 e DJI Ronin-S: le principali
Partiamo con il dire che entrambi questi gimbal sono tra i migliori disponibili a livello professionale o semi-professionale, ma si tratta di apparecchi pesanti e in grado di sostenere pesi altrettanto grandi. Li consigliamo in particolare a chi fa video con macchine piuttosto grosse, in particolare le mirrorless con sensore a pieno formato come le Sony della serie 7 e 9, le Nikon Z, le Canon EOS R, ma anche a chi vuole usare Panasonic GH5 e GH5s con obiettivi piuttosto ingombranti. Maggior payload significa motori più potenti, e quindi capacità di resistere a leggeri sbilanciamenti nel posizionamento della macchina con più facilità.
Abbiamo già parlato sia dello Zhiyun Crane 2, spiegandone le compatibilità, sia del DJI Ronin-S. Cliccate sui link per leggere gli articoli dedicati.
Senza rientrare nel dettaglio di una recensione completa, c’è una prima differenza nella concezione di questi gimbal, data dal fatto che sono stati concepiti da aziende diverse: DJI punta a costruire un ecosistema di stabilizzazione, e già da parecchi anni si è affacciata sul mercato con prodotti diversi. Zhiyun invece si sta concentrando sui gimbal, proponendo sia gimbal per fotocamere e videocamere, che piccoli gimbal per smartphone.
Proprio per questo il DJI Ronin-S è concepito come gimbal modulare, che deve inserirsi nella gamma DJI, mentre il Crane 2 è un gimbal e basta, che almeno ad oggi non prevede integrazioni particolari se non nella possibilità di aggiungervi un comando per il follow focus. Insomma: se volete un sistema completo forse quello che vi serve è il Ronin-S.
Ma prima di scegliere leggetevi tutti i punti di differenza!
1. Ergonomia e costruzione
Entrambi questi gimbal sono costruiti molto bene, forse con qualche punto a favore del Ronin-S se parliamo di pure e semplici caratteristiche costruttive e di finitura. Dal punto di vista dell’uso quotidiano, che comprende anche sessioni prolungate di utilizzo a una mano, c’è da tenere in considerazione il fatto che lo Zhiyun Crane 2 pesa meno, e stiamo parlando di una differenza di quasi 400g che alla lunga può stancare.
Se invece estendiamo l’ergonomia all’usabilità generale, e prendiamo in considerazione il software dedicato ai due gimbal, dobbiamo dire che DJI ha fatto un miglior lavoro da un punto di vista della facilità d’uso. La app di DJI per comandare il Ronin-S è molto più completa ed efficace rispetto a quella del Crane 2 (che condivide in generale questo difetto con gli altri gimbal Zhiyun) ed offre alcune chicche interessanti che potete trovare descritte qui
2. Questioni di manico
DJI e Zhiyun hanno scelto soluzioni ingegneristiche diverse per quel che riguarda il manico, che è una parte importante del gimbal. il Ronin-S ha un manico con attacco a baionetta che permette di attaccarlo e staccarlo dalla parte superiore del gimbal, quella che assicura la stabilizzazione, con grande rapidità. Il Crane 2 invece è più tradizionale in questo, e per togliere il manico bisogna svitarlo dalla parte superiore.
Il Ronin grazie a questa soluzione costruttiva si ripone più facilmente in una borsa, ma la scelta di DJI è leggermente problematica per le batterie, ma lo vediamo più avanti.
Rimanendo in zona manico facciamo notare la presenza di un display LCD solo sul Crane 2: è una piccolezza, ma la possibilità di controllare ad esempio la modalità d’uso in cui siamo con il gimbal, oppure la carica delle batterie, rende più piacevole e semplice la gestione di questo attrezzo. In più, come potete vedere dalla fotografia, oltre alle impostazioni del gimbal è possibile visualizzare anche le impostazioni della fotocamera, per avere sempre sotto controllo la situazione.
3. Posizionamento dei motori rispetto al monitor
Se non avete una macchina che possa aprire lateralmente il monitor, o non disponete di un monitor esterno o di un recorder esterno con monitor, dovete tenere in considerazione la differenza nel posizionamento del braccetto di sostegno della piastra. Nel caso del Ronin-S il braccetto su cui poggia uno dei motori è disassato orizzontalmente rispetto al monitor, nello Zhiyun invece no. Questo in parole povere significa che quando avete la macchina ad altezza viso, o quasi, la visione dello schermo posteriore sarà leggermente impedita dalla sagoma del Crane 2, e questo può essere problematico per alcuni. Il problema si risolve abbassando leggermente la macchina e regolando il monitor, cosa che più o meno tutte le mirrorless e dslr consentono di fare
4. Ricarica delle batterie
Come detto sopra, il Ronin-S ha un meccanismo di rimozione del manico molto pratico, ma questo dà anche svantaggi: se volete caricare le batterie del Ronin-S dovete attaccarvi alla corrente e caricare tramite la porta micro USB. Le pile di questo gimbal sono un tutt’uno con il manico, e onestamente questa soluzione non ci piace molto.
L’idea più tradizionale del Crane 2 invece è che possiate semplicemente sfilare il manico dal resto del gimbal scoprendo l’alloggiamento delle batterie, che possono essere rimosse e messe sotto carica. Se avete quindi delle batterie di ricambio potete tranquillamente continuare a usare il gimbal
5. Il follow focus e la sua rotella
Una delle grandi novità dell’anno appena passato in campo stabilizzatori, è quella che riguarda la possibilità di accoppiare questi apparecchi a dei follow focus montati direttamente sul gimbal stesso (per le questioni di compatibilità tra i vari gimbal e le differenti camere guardate gli articoli dedicati che abbiamo linkato sopra). Ronin-S e Crane 2 sono stati i primi a proporre questa soluzione e hanno fatto contenti tanti videomaker.
Anche in questo caso hanno deciso delle scelte costruttive differenti, però: la rotella del follow focus del Ronin-S è molto spostata rispetto al manico, mentre sul Crane 2 è appena sopra l’impugnatura. Vedete voi cosa preferite, se avere la possibilità di lavorare con una sola mano per gestire impugnatura e fuoco, o meno
6. Prezzo di Crane 2 e Ronin-S
Questa è una voce difficile da compilare, perché i prezzi dei gimbal (e in particolare del Crane 2) sono spesso influenzati da offerte speciali, sconti vari presenti nei differenti shop online, eccetera. In linea di massima il Crane 2 è il gimbal più economico, ma ci sono casi in cui è possibile spuntare sconti interessanti anche sul Ronin-S.
Vi consigliamo queste fonti dove andare a controllare i prezzi, perché sono le più affidabili
Per il Ronin-S
La scelta migliore è andare sullo store ufficiale (trovate l’offerta qui) che offre il prezzo migliore in Italia e vi fa uno sconto se trovate prezzi inferiori da rivenditori ufficiali.
Su Amazon ci sono questi venditori, che però secondo noi è meglio evitare di tenere in considerazione: se disponibile andate su qualcosa di venduto e spedito da Amazon, nel caso vogliate comprare su questa piattaforma.
Per il Crane 2
Qui abbiamo molta più facilità a trovare offerte e prezzi bassi sul Crane 2 anche perché ci sono tanti rivenditori che si fanno concorrenza.
La cosa migliore da fare è andare sul negozio online di Zhiyun su Amazon, che trovate a questo indirizzo. Qui avrete buoni prezzi e soprattutto un’assistenza puntuale garantita da Amazon.
Se invece volete risparmiare potete cercare il Crane 2 QUI, in uno store che da qualche anno offre prezzi molto bassi ed è verificato da un sacco di utenti italiani.