Quando fu lanciata, la Sony a6000 era una macchina all’avanguardia nel settore video. Poi Sony ha dato un’altra accelerata, accreditandosi come casa produttrice a cui guardare quando si tratta di scegliere una mirrorless per video, e ci siamo dimenticati della vecchia a6000. Ma vale ancora la pena di comprarne una?
Questo post è una rapida risposta a uno di voi (che bello, cominciano ad arrivarci parecchie mail da parte vostra; se volete scriverci visitate la pagina dei Contatti e saremo felici di fare due chiacchiere con voi!) che ci ha fatto questa precisa domanda. Ovvero:
ha ancora senso comprare la Sony a6000, ora che c’è la a6300 e sono passati vari anni dalla sua uscita?
Proviamo a rispondere in maniera semplice, mettendo in luce le caratteristiche che per noi sono importanti nella valutazione di una macchina per fare video e lasciandovi – si spera – con qualche elemento utile in più per fare la grande scelta Sony a6000 VS Sony a6300. Non è facile, ma ci si prova.
QUI la Sony a6000, QUI la Sony a6300. Noi però vi consigliamo – se volete prendere la a6000 – di comprarla in questa versione.
Offerta Black Friday sulla a6000
Quello che manca alla Sony a6000
Una premessa necessaria: alla Sony a6000 non manca davvero molto. È una buonissima macchina, fa buoni video, ha un ottimo sensore e fino a 4 anni fa noi videomaker una macchina del genere ce la saremmo sognata di notte. Le mancanze che elenchiamo riguardano solo il confronto con la a6300, che è più nuova e sotto alcuni punti di vista è stata migliorata.
Il fattore 4K, il fattore 1080p
Abbiamo sviscerato in un altro articolo le ragioni del 4K e i motivi per cui è una buona idea scegliere una macchina che ce l’ha. Non continuiamo quindi su questa linea, e lo ribadiamo solo una volta: secondo noi il 4K è importante e utile se volete fare video di qualità e se intendete tenere la vostra macchina per un po’ di tempo. È il motivo per cui siamo stati contenti dell’uscita della 5D Mark IV (e delusi dal fattore di crop).
Sappiamo benissimo che la a6000 non può registrare in 4K, e dato quanto detto sopra dovrebbe bastare per farcela scartare.
C’è un però: la a6000 gira in 1080p meglio della a6300. Lo dicono in tanti, e i video di comparazione sono lì a dimostrarlo: la a6000 è più definita e dettagliata con questa risoluzione.
Se pensate di non voler girare MAI in futuro in 4K (un futuro anche non troppo lontano, diciamo 3-4 anni) e non volete avere a che fare con i problemi di surriscaldamento e di rolling shutter della Sony a6300 che alcuni lamentano considerate questa limitazione come un’opportunità per risparmiare comprando la a6000.
Alti ISO
Fin dalla sua uscita la Sony a6300 è stata riconosciuta come una macchina campionessa delle alte sensibilità: se la a6000 era già un buon punto di partenza in questo settore, la mirrorless che è venuta dopo nella gamma Sony l’ha superata.
Di video come questo in rete se ne trovano molti, e in tutti è evidente come la a6300 sia migliore della a6000 nella gestione degli alti ISO.
Nella diatriba a6300 VS a6000 questo è un altro punto a favore della prima.
Il jack per il microfono esterno
Sapete che è un nostro pallino, e immaginiamo sia anche vostro, se fate video seriamente: il comparto audio deve essere ben gestibile, e se una mirrorless o una videoreflex sono in grado di “dialogare” con microfoni esterni o registratori è molto meglio.
La a6300 non è perfetta da questo punto di vista (ma qualcosa si riesce a risolvere dal punto di vista del monitoraggio dell’audio) ma è meglio della a6000. A differenza di quest’ultima ha un jack per l’ingresso di un microfono esterno, e questo significa non dover sincronizzare l’audio ogni volta.
Certo, ci sono vari modi per risolvere il problema, e uno di questi è recuperare un registratore esterno economico come lo Zoom H1 di cui abbiamo parlato, ma si tratta di un aspetto della a6000 da tenere in considerazione.
Resistenza agli agenti atmosferici
Come dicono gli inglesi, la a6300 è weather resistant, ovvero resiste alla pioggia e agli agenti atmosferici molto meglio della a6000.
Il problema qui è che per avere una completa impermeabilità agli agenti esterni ci vogliono gli obiettivi professionali di Sony, e il costo non è dei più accessibili.
Insomma, questa caratteristica che la a6300 ha in più rispetto alla alpha 6000 è interessante, ma non per tutti i possibili utilizzatori.
Sony a6000: prezzo e prestazioni
Quando si sceglie un attrezzo per fare video o fotografare si devono considerare le specifiche tecniche, ma bisogna anche dare un occhio al portafoglio.
Da questo punto di vista ci dà una mano la a6000: il prezzo di questa macchina è al momento pari a circa la metà di quello della a6300 obiettivo incluso, su siti affidabili, e non fa male ricordarlo.
Così come non fa male ricordare che nella maggior parte dei casi, sia che si tratti di fotografia che di video, la differenza la fanno le lenti.
Un buon obiettivo è una sorta di investimento per il futuro, che resta anche quando si cambia corpo macchina, e può avere un impatto molto forte sulle prestazioni di un corpo macchina anche non nuovissimo come quello della a6000.
Se risparmiare qualcosa grazie al prezzo della a6000 vi permette di comprare obiettivi o altri accessori a cui non potreste avere accesso altrimenti, considerate questo aspetto con attenzione: è più importante il 4K o un video stabile? È più importante la resistenza alla pioggia o un bello sfocato?
Sono queste le domande che dovete farvi quando scegliete una macchina per video, tenendo bene in considerazione quello di cui avete davvero bisogno.
Sony a6000: recensioni e pareri
Prima di darvi una risposta facciamo una rapida panoramica delle opinioni di alcuni dei siti più autorevoli del settore su questa mirrorless.
eoshd.com ha rilasciato un articolo sull’argomento molto lusinghiero. Ecco le parole con cui il pezzo si apre:
la a6000 è certamente un’ottima camera per video. Mi hanno detto che la a7r avrebbe potuto produrre file 4K, ma solo per pochi secondi a causa di problemi di surriscaldamento. Neanche la a6000 lavora a risoluzione 4K, ma produce ottimi file a 1080p
Il sito fa anche un paragone con la D5300 di Nikon, che probabilmente usa un sensore simile a quello della a6000, e nel paragone quest’ultima vince.
Imaging-resource ha dato una valutazione molto alta alla a6000 e ha messo in luce l’ottima qualità di immagine di questa camera.
Livingthedream si chiede se la a6000 sia una buona macchina per il travel vlogging, e dà una risposta affermativa. Nella recensione si mettono in luce le caratteristiche della macchina dal punto di vista di un utente, senza molti tecnicismi: interessante!
Come concludere con questa risposta alla domanda: vale ancora la pena di comprare la a6000? Ovvero: chi vince la battaglia a6000 VS a6300?
La risposta non è semplice, e non è univoca. Certamente se ne avete la possibilità la a6300 è una fantastica macchina, pur con tutti i suoi difetti, e ve la consigliamo. Ma anche la a6000 tiene ancora bene, nonostante il peso degli anni (dopotutto sono solo 2!): se non avete bisogno degli ultimi ritrovati della tecnica riuscirete a fare ottime cose con la a6000, e la potrete usare anche in ambito semiprofessionale o professionale.
Ci sono periodi in cui il prezzo della a6000 e quello della a6300 si avvicinano, ad esempio in occasione di eventi commerciali speciali come il Black Friday. In questo caso quale prendere tra la a6000 e la a6300? Beh, quando i prezzi sono bassi e vicini la scelta migliore è probabilmente la a6300, ma come si dice spesso tra fotografi e videomaker la scelta si fa in base al sistema. Se avete pochi soldi e la a6300 potrebbe essere l’unico acquisto che vi potete permettere, risparmiate qualcosa e prendete la a6000, corredandola di un buon obiettivo fisso originale o di un paio di obiettivi manuali.
Ottimi spunti di riflessione. Grazie
Ciao a tutti, scrivo perché sono in grande difficoltà. Da un paio di anni mi diverto a montare i video che mi capita di fare in varie occasioni, le due più comuni sono eventi (ad es. matrimoni) e paesaggi (anche riprese di animali selvatici) quasi sempre in viaggio (o trekking, per cui avere poca attrezzatura al seguito è davvero comodo). Fino ad ora ho utilizzato una panasonic hc v550 che con il suo 90x di zoom ottico (+il digitale) mi permetteva di fare grandi cose. Volevo qualcosa di meglio e ieri ho acquistato una sony alpha 6000. Mi accorgo però che ho perso tante “comodità” come ad es. lo zoom estremo e fluido, la stabilizzazione, batteria durevole, portabilità ecc.. guadagnando sicuramente in qualità delle immagini. Per “riprendere” ciò che ho perso dovrei spendere parecchi soldi in crane, teleobiettivo, batterie esterne ecc.. e sono davvero in difficoltà perchè non so se ne vale la pena. Sono tentato di restituire la sony alpha per una sony ax53 che forse potrebbe adattarsi di più alle mie esigenze. Potrebbe il dubbio che ho io (alpha 6000 vs ax53) essere un dubbio ragionevole? Per quali situazione è più indicata una e per quali l’altra? La mia scelta è stata dettata dal fatto che ho avuto l’impressione che le handycam siano in “estinzione” mentre le mirrorless il futuro.. non so davvero cosa fare…
Grazie per chi mi volesse consigliare
Ciao Marco! Beh, è davvero una domanda difficile ma provo a risponderti.
Partiamo col dire che hai la a6000 da troppo poco tempo per fare delle valutazioni, e quindi è facile immaginare che trovandoti di fronte ad un approccio completamente differente nel modo di fare video tu possa trovarti spaesato.
Il primo consiglio è quello di provare ad usare questa macchina per qualche tempo (se l’hai presa su Amazon hai tempo un mese per poterla rendere senza problemi, se non sbaglio) e di capire se per quello che vuoi fare tu con la tua videocamera la a6000 non va proprio bene.
Provando a risponderti brevemente, per me la a6000 va bene per quello che devi fare tu, ne è una prova il fatto che un sacco di gente usa le mirrorless per i matrimoni anche in stile reportage, e pure per video in viaggio.
La differenza principale tra una macchina come la a6000 e una handycam la si vede soprattutto nella qualità di immagine: sono due pianeti completamente diversi, naturalmente a favore della a6000. Se hai la pazienza di esplorare per un paio di settimane questa macchina secondo me te ne accorgerai. La a6000 la usi quando vuoi più qualità, più possibilità di lavorazione in post, migliore resa al buio. Una handycam di fascia media invece la usi quando vuoi il massimo della comodità. senza badare troppo ai risultati.
Il consiglio, in fin dei conti, è questo: aspetta un attimo, valuta bene la a6000 facendoci delle riprese, vedendo quali sono i punti deboli e se riesci a superarli, realizzando un piccolo progetto dall’inizio alla fine, lavorazione ed editing compresi. E poi… secondo me sceglierai la mirrorless! 🙂
Ciao,
anch’io ho un grande quesito da proporvi. Volevo cambiare mirrorless e sono molto indeciso.
2 anni fa mi hanno regalato una Sony A3000. Una buona qualità video, che oggi però mi sta un po stretta. Ho provato invano a cercare di capire se passando ad una A6000, avrei o meno un miglioramento notevole nella qualità dell’immagine. Il mio scopo è quello di realizzare piccoli cortometraggi da presentare ai vari concorsi.
In questo periodo sto lavorando ad un progetto con un amico che possiede una NIKON D800, e lavorando con questa macchina mi sono accorto della differenza abissale di qualità, soprattutto nel rumore video ad alti ISO.
Secondo voi, la A6000 può essere la macchina che fa al caso mio? Ha la possibilità di lavorare con un profilo log? Regge bene il rumore video ad alti ISO?
Avevo valutato anche l’acquisto di una A6300, per via del 4k, ma un po per i suoi difetti, un po x il prezzo, l’ho esclusa.
Dimenticavo: su vostro consiglio, attualmente uso per il video esclusivamente vecchie ottiche manuali Minolta, con cui mi trovo molto bene. Quello che vorrei più di qualsiasi altra cosa, è avere belle immagini, ben definite e dal look cinematografico…
Grazie per eventuali consigli…
Ciao Paolo!
Sicuramente con la 6000 fai un bel salto di qualità in termini di immagine. Gli ISO alti li regge bene (un po’ peggio della a6300), sì. Sicuramente molto meglio della macchina che hai.
Purtroppo non consente di lavorare con il log, ma ha un profilo flat che ti permette di recuperare abbastanza le luci e le ombre.
Un consiglio: se vuoi fare corti considera anche le luci, comincia a studiarle bene e a pensare all’attrezzatura per migliorare la tua illuminazione. Questo può fare miracoli.
Grazie. Siete grandi!!
Buongiorno, sto considerando l’acquisto della a6000 e l’utilizzo che ne farei e’ relativo a videoclip musicali e piccoli cortometraggi, niente di troppo professionale. Per quanto riguarda le lenti, mi converrebbe partire da un tuttofare 18-105 oppure 16-50mm piu’ 55-210mm?
grazie mille!
Ciao Rox, altra proposta: hai considerato l’idea di usare degli obiettivi a focale fissa? Sono sicuramente di maggior qualità.
Per quanto riguarda le tue due opzioni forse è meglio il 18-105mm, ma ancora meglio il 16-70 (qui lo trovi a un prezzo più basso della media: http://tidd.ly/b8e5e83c). Sono entrambi f/4 fissi, quindi non luminosissimi ma comunque vanno bene per girare in luce controllata. Rispetto all’opzione a due obiettivi da kit sono sicuramente meglio in termini di nitidezza, e il 16-70 ha quei mm in più sul grandangolo che fanno parecchio comodo.
Ho un dubbio. Vale ancora la pena acquistare questa fotocamera nel 2018?
Ciao Giuseppe, perchè no? Ha sicuramente un buon sensore, il video in HD fa più che il suo dovere e il costo ormai è diventato accessibile. Un ulteriore consiglio è quello di prendere in considerazione la 5100 (questa: https://amzn.to/2J5TKpY) se vuoi spendere qualcosa in meno e sei abituato a scattare o riprendere senza guardare il mirino, perchè non ne è provvista. La cosa bella della 5100 è che ha lo schermo ribaltabile completamente, ovvero puoi guardarti se la rivolgi verso te stesso, per vlog e simili.
un consiglio, ho comprato una alfa 6000 , usadondola per fare fototessera ,pur usando un flash di riflesso dietro il soggetto,mi ritrovo un ombra netta sul lato sx vista frontale. e’ possibile un consiglio?
Ciao Mer, chiaramente se la luce arriva da un lato solo rispetto al soggetto avrai un’ombra sul lato opposto. Potresti pensare di dotarti di un doppio flash oppure più semplicemente fare in modo che la luce del flash rimbalzi prima su un lato e poi sull’altro. Puoi farlo prendendo un pannello riflettente oppure – a costo zero – posizionando il soggetto vicino a un muro bianco. Per cui, ad esempio: lato sx ci metti il flash che rimbalza su una superficie riflettente posta a sinistra del soggetto; lato dx invece c’è il muro che riflette in parte la luce che arriva dal lato sinistro e la rimbalza sul lato destro del soggetto. Più facile a farsi che a dirsi! 😀
Ho letto con molto interesse quanto scritto finora. Desideravo un consiglio.
Ho la Sony A7III da poco tempo e la trovo fantastica. La uso con una A7II presa anni fa. Lenti 16-35 – 70-300 – 28-70.
Viaggiando spesso pensavo di alleggerire l’attrezzatura cambiando la A7II con la A6300 che ritengo piu’ trasportabile anche se pesa solo 200 g. di meno.
usando il 28-70 (42-105) poi la A7III con il 16-35 e se non porto il 70-300 un Nikon E 100 con duplicatore (oppure senza che diventerebbe 150 mm o focali superiori.
La qualita’ della A6300 pur essendo aps-c e’ perlomeno uguale alla A7II ?
E’ consigliabile un simile passaggio ?
Grazie 1000
Roberto.
Ciao Roberto, è difficile fare paragoni di questo tipo, perchè parliamo di macchine molto diverse. In linea di massima no, non hai la stessa qualità soprattutto in termini di resa dell’immagine, perchè le dimensioni dei sensori sono diverse e questo cambia molto. C’è da dire però che la scelta di una a6300 (o di una a6000, per rimanere in tema con l’articolo) ha senso perchè riduce gli ingombri e ti dà la possibilità di giostrare gli obiettivi che usi grazie al fattore di moltiplicazione.
In breve: se la qualità di immagine per te è importante, a mio avviso non ti conviene fare il passaggio. Se vuoi un leggero guadagno in portabilità e versatilità invece sì, ci può stare. Facci sapere come scegli! 😉