Oltre ai noti problemi di surriscaldamento (che però forse dipendono in parte dalle schede SD usate; state collegati perchè stiamo ricercando parecchio in merito) la Sony a6300 ha un altro problema. La durata della sua batteria.
Abbiamo cercato una soluzione, ne abbiamo trovata una semplice e ve la proponiamo.
La durata della batteria della Sony a6300
C’è chi parla di un’ora di durata della batteria in registrazione video, chi di 40 minuti. Noi finora siamo sempre stati circa nel mezzo, e forse il tutto dipende dal modo in cui si usa la macchina.
Quel che è certo è che girare video con la a6300 consuma molta batteria, e se si ha in mente di fare una giornata intera di riprese o di sfruttarla intensamente bisogna premunirsi.
Batterie di scorta e caricatori esterni
Fortunatamente ci sono varie soluzioni a questo problema, la più semplice delle quali è comprare un sacco di batterie esterne. Soluzione certamente semplice, ma che non ci soddisfa del tutto: le batterie esterne di casa Sony sono abbastanza costose, e girare con 7 batterie e tenerle tutte cariche non ci sembra divertente.
Il problema del costo naturalmente può essere risolto usando batterie compatibili come le classiche Patona, e se non dovete lavorare troppo a lungo lontano da una presa di corrente vi consigliamo di comprare un paio di batterie per essere a posto.
Fortunatamente ci sono almeno altre due possibilità per dare corrente alla a6300:
- usare una batteria chiamata “dummy”, ovvero un semplice scheletro di batteria da inserire nell’alloggiamento della normale batteria, a cui attaccare una fonte di alimentazione esterna
- usare la possibilità di alimentare la Sony a6300 tramite la presa USB
Preferiamo questa seconda possibilità, che grazie a un video siamo riusciti a mettere in pratica in tutta la sua eleganza.
Cosa serve
Facciamo una rapida lista della spesa, con eventuali link ad Amazon per il materiale disponibile su questo store:
Un normalissimo caricatore esterno
È importante che il caricatore abbia questa forma e che sia proprio di questo modello: non possiamo essere certi che altri caricatori del genere non provochino danni alla a6300.
Essendo un caricatore da 5000mAh, in teoria dovrebbe fornire una capacità, e quindi una durata, pari a 3 volte e mezza quella della batteria Sony. Nel nostro caso è un po’ meno, ma ci siamo.
Usandolo possiamo quadruplicare la durata della registrazione non continua della Sony a6300. E non è poco.
Edit: anche questo modello va bene! Quello segnalato sopra purtroppo non è più disponibile, ma è praticamente identico a questo.
Non è molto importante che il cavo sia di una marca o di un’altra, l’importante è che non si tratti di un cavo micro USB troppo corto, perchè questo potrebbe intralciarvi nelle normali operazioni con la a6300, e potrebbe dar fastidio quando attaccherete altro alla macchina.
Una caratteristica che può valer la pena di tenere in considerazione, come ulteriore precauzione, è quella di usare un cavo schermato proprio come quello linkato.
Vogliamo evitare al massimo le interferenze in fase di registrazione.
Una fascetta fermatubi
Non siamo dei grandi esperti di ferramenta, quindi non siamo sicuri che si chiami proprio così. Forse se vi portate la foto è meglio (l’immagine l’abbiamo trovata qui)…
L’importante è che questo fermatubi abbia delle semplici caratteristiche: sia dritto nella parte bassa, abbia la possibilità di avvitarci delle viti, abbia una protezione in gomma per il caricatore.
Perchè sarà proprio qui che infilerete il caricatore e, tramite i fori nella parte anteriore, lo fisserete al classico hotshoe, che sarà a sua volta fissato sulla slitta della a6300 con un dado.
Il risultato finale sarà qualcosa di questo genere:
E alla fine della fiera vi troverete a disposizione una soluzione abbastanza elegante, non troppo complicata da realizzare, molto economica per alimentare la vostra a6300 per tempi più lunghi.
Naturalmente il caricatore della Anker lo potete comprare in multiple copie, per aumentare di molto la durata delle batterie della Sony a6300.
😉 hai lasciato le bozze in calce!
Ops 🙂
Grazie mille, non ce ne saremmo accorti molto facilmente!
Buonasera ottimo articolo davvero. Ho acquistato tutto, macchina compresa, l’unico dubbio è l’hotshoe, non ne trovo uno che abbia la possibilità di avvitarci una vite nella parte superiore. Potreste darmi una delucidazione su questa parte? Grazie
Ciao Daniele, buoni video con la a6300, allora!
Se cerchi su Google “dado lungo” trovi quello che fa per te. Ad esempio qualcosa del genere: http://www.utensileriaeferramenta.com/articolo.aspx?cod=BUDB00. Comunque se vai da un ferramenta lo trovi facilmente.
Per la parte inferiore, invece (quella tra slitta della macchina e dado lungo), puoi prendere questo aggeggino o qualsiasi altro pezzo che abbia sotto un attacco per slitta, e sopra una vite con diametro da 1/4 di pollice.
Ecco, l’aggeggino era il pezzo che mi mancava all’appello. Grazie, gentilissimi!
Molto interessante. Una domanda: la batteria aggiuntiva alimenta la macchina o ricarica la batteria inserita nel corpo?
Bella domanda! A logica alimenta direttamente la macchina bypassando la batteria interna.
Ciao secondo me ricarica la batteria visto che l’alimentatore originale lo si collega a usb macchina
Voi di Videoreflex siete geniali, complimenti 😉
troppo buono, Enrico! 🙂
Ciao. So che sono passati 5 anni ma vorrei adottare questo metodo per la mia A6500 solo che il link al caricatore (ovviamente) non c’è più. Sapreste consigliarmi un prodotto alternativo, magari da 1000mah, che possa sostituirlo?
Ciao Paolo! Grazie per la segnalazione. Puoi prendere semplicemente questo: https://amzn.to/3koweFQ alla fine è praticamente la stessa cosa, è da 5000mAh, da 10000 probabilmente sarebbe troppo grosso…