Piccola ma Full Frame, la nuova BMCC 6K

Nel corso della fiera IBC 2023, che si tiene in questi giorni ad Amsterdam, BlackMagic ha presentato un sacco di cose: un nuovo ATEM, una app per smartphone (!), e tre videocamere. Ecco, del resto parleremo in un’altra occasione, se ne avremo tempo; in questo post ci concentriamo sulla BlackMagic Cinema Camera 6K, che come avete capito dal titolo è la prima Full Frame dell’azienda.

E non è questa l’unica novità interessante di questa camera, che pensiamo potrà essere adottata da molti professionisti che vogliono ottenere quel qualcosa in più che BlackMagic ha sempre garantito a livello di hardware.

Vediamo per punti che cosa ha di nuovo questa Blackmagic 6K Full Frame.

Un nuovo sensore, un nuovo attacco

BlackMagic ha fatto il salto, così come la maggior parte dei grandi produttori (anche se alcuni tengono ancora il piede in due scarpe, come Panasonic che ha giusto presentato la G9 II): ha finalmente presentato un corpo con sensore Full Frame, cioè 24x36mm. Cambia il sensore, e cambia un po’ tutto il resto: nonostante le tante similitudini nel corpo con i modelli precedenti, l’azienda ha spiegato che il cuore della 6K Full Frame è completamente nuovo. Ed è comprensibile, perchè oltre al sensore sono dovuti intervenire sul processore, che deve lavorare su una mole molto maggiore di dati.

E poi c’era il problema dell’attacco. BlackMagic ha fatto una scelta da un certo punto di vista sorprendente, ma che forse è sensata soprattutto per quel che riguarda il discorso commerciale e delle strategie. La 6K Full Frame infatti è dotata di un attacco L, cioè quello usato dalle Panasonic e dalle Leica a formato pieno. Fino alla Pocket Cinema Camera 6K II erano rimasti sul rassicurante EF Canon, ma devono essersi trovati senza terra sotto i piedi dopo che la stessa Canon si è costruita un nuovo attacco proprietario. Sony è una diretta concorrente nei segmenti di mercato percorsi da BlackMagic, e quindi ecco la scelta dell’attacco L.

Che è una scelta sensata, altroché: ci sono già molti buoni vetri sia di Panasonic che di Leica, ma anche di tanti produttori terzi che già da qualche anno hanno abbracciato questo nuovo standard in espansione.

Il problema che però la scelta del full frame pone a BlackMagic, è quello del tiraggio ridotto: un problema che ha i suoi vantaggi (la possibilità di adattare facilmente una infinità di ottiche anche antiche, in primis) ma secondo i suoi stessi ingegneri ha costretto l’azienda a togliere il filtro ND integrato che invece si vedeva sulla Cinema Camera 6K Pro. Non siamo sicuri si tratti semplicemente di tiraggio, perchè altre macchine – con altri prezzi – hanno un attacco con tiraggio corto ma anche il filtro ND integrato. A parte questo, forse per chi deve lavorare velocemente questa è una limitazione importante, che potrebbe far propendere per la 6K Pro o per altri marchi.

Il nuovo sensore 24x36mm della Cinema Camera 6K di BlackMagic

Il corpo è praticamente lo stesso

Nel mazzo delle buone notizie ce n’è una che fa molto piacere: le proporzioni della camera sono rimaste praticamente immutate. Certo, il corpo è meno profondo proprio per la nuova flangia e per il tiraggio di cui dicevamo sopra, ma per il resto si possono usare gli stessi vecchi accessori. Con un po’ di attenzione però per quel che riguarda i cage: da quel che abbiamo capito, c’è una filettatura malandrina sulla torretta che potrebbe creare qualche problema con alcuni cage. Bisogna aspettare che i produttori confermino le compatibilità.

Il corpo, dicevamo, è sempre lui: non enorme, ma nemmeno piccolissimo, con una buona impugnatura, un grande schermo da 5 pollici HDR e 1500 not, gli stessi attacchi HDMI e gli ingressi audio (monitoraggio e feed) sul lato sinistro, ma con una novità sul lato destro: la scheda singola è una CFexpress, più costosa di altre soluzioni ma anche più veloce, ma volendo si può decidere di usarla come le altre della serie, con una semplice SSD. Si può poi montare un oculare elettronico fornito a parte.

Un assaggio delle ottiche che possono essere usate con la Cinema Camera 6K: infinite

Sensore e filtro Low-Pass

BlackMagic ha usato un termine strano per definire il formato “principe” della nuova macchina. Ha infatti definito il 3:2 della 6K Full Frame come Open Gate, lasciando quindi intendere come questo sia un formato che sfrutta tutto il sensore, ma lascia aperte tutte le possibilità di crop che vogliamo.
Si può lavorare in 6:5 anamorfico, in Super35 4:3 a 4096×3072, ovviamente in 4K, ovviamente in 16:9. C’è più o meno tutto, forse mancano un po’ – o almeno in tanti se li aspettavano – gli altissimi framerate: il 6K infatti si può registrare a 50fps, e non di più. Forse però il rallenty esasperato non è proprio il motivo per cui è nata questa macchina…
È una macchina pensata per il cinema, per lavorare bene in condizioni stressanti, per essere piccola ma di grandissima qualità. E se ascoltiamo BlackMagic, che parla di 13 stop di latitudine grazie al Dual ISO (400 e 3200) c’è da credere che abbiano fatto centro, anche se ci sarebbe piaciuto che si potesse lavorare in ProRes. E invece no, ma si può usare l’ottimo RAW di BlackMagic registrando in contempo dei proxy.

Notevole anche il filtro Low-Pass, per quel che ne sappiamo una novità assoluta per BlackMagic. Si perderà qualcosa in nitidezza, ma stiamo parlando di un 6K e quindi i vantaggi compensano ampiamente questa piccola perdita.

Il buono schermo della Cinema Camera, con il classico menu di BlackMagic

E poi il prezzo…

I punti di forza di questa videocamera sono tanti, e ci sarà tempo di scoprirli quando sarà messa alla prova, ma forse il principale è il prezzo: siamo a livelli molto più bassi della maggior parte (di tutta?) la concorrenza, e la cifra da tirare fuori dovrebbe essere poco sotto i 3000€, almeno inizialmente. Insomma: questa Cinema Camera 6K può essere un ottimo mezzo per chi vuole spendere il giusto, ma avere una qualità molto interessante rimanendo libero di usare tante ottiche diverse e avendo il supporto dell’ecosistema BlackMagic, di cui continueremo a parlare nei prossimi tempi.

Per intanto, godetevi un po’ di esempi di quello che è in grado di fare, qui.

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