Mettere la macchina in gabbia: scegliere una cage

No, non vi stiamo consigliando di prendere la vostra fotocamera, metterla dietro le sbarre e buttare la chiave. Sicuramente non ha fatto niente di così pessimo, e se l’ha fatto è colpa vostra!
Vi stiamo suggerendo di pensare a una cage per fotocamere, per migliorare l’utilizzo della vostra attrezzatura. 

In questo post vi spieghiamo cosa è una cage e perché si usa. E poi come sempre vi diamo qualche consiglio su dei prodotti da scegliere per ottenere buona qualità associata a un buon prezzo.

Cosa è una cage per fotocamere

Cage è gabbia in inglese, e fin qui ci siamo. Ed in sostanza è proprio quello che succede con una cage: si prende la fotocamera e le si dà un involucro che permette di dare i superpoteri alla propria reflex o mirrorless.

In genere le cage sono formate da un blocco unico di metallo che circonda la struttura della macchina in toto o in parte, lasciando spazio alle mani per agire sui vari comandi, e che si attacca alla camera stessa usando come punto di appoggio il foro filettato (in genere da 1/4″) che si trova nella sua parte inferiore.

Un esempio di cage con doppia maniglia laterale e superiore

Sì, ma che senso ha comprare una cage per fotocamera?

I perché della gabbia per fotocamera

Potrebbe sembrare un controsenso: scegliamo delle macchine leggere e maneggevoli, e poi le appesantiamo con una gabbia metallica che le rende pure più grosse e ingombranti?
Beh, in alcuni casi una cage non serve, ma ci sono vari motivi per cui dovreste tenere in considerazione questo accessorio.

  • Maneggevolezza in ripresa
    Una buona gabbia è in genere dotata di un’impugnatura che rende più comode anche macchine piccole e dal profilo un po’ scivoloso (pensiamo ad esempio alle piccole Sony come la a6500). La maniglia superiore inoltre può funzionare molto bene nel caso si debbano fare riprese dal basso
  • Robustezza
    La cage ha anche una funzione protettiva, e permette di lavorare con un po’ più di tranquillità
  • Fori, fori, fori
    Ecco, questa è probabilmente la cosa più interessante per chi fa video con una mirrorless o una reflex: le cage permettono di avere a disposizione una serie infinita di punti dove attaccare cose. Dal microfono esterno, al registratore, al monitor, a un pacchetto di alimentazione per aumentare la durata di ripresa… Insomma, tutte le cose di cui parliamo sempre su questo sito.

    Un particolare di un cage discreto, uno tra quelli che consigliamo nella parte inferiore dell’articolo

    Come vedete nella foto qui sopra una cage di buona qualità ha un sacco di forature che permettono di alloggiare accessori di ogni tipo, e considerando che oltre alla gabbia possiamo attaccarci una maniglia ci possiamo davvero sbizzarrire

Detto quindi che una cage per fotocamere può essere molto interessante per molti usi, vi consigliamo un paio di modelli tra quelli che preferiamo, con un occhio di riguardo al portafoglio come sempre, e più sotto vi diamo dei consigli generali per scegliere la migliore cage per le vostre esigenze specifiche.

Le migliori cage per fotocamere, secondo noi

Non pretendiamo di darvi una panoramica completa di tutte le gabbie per fotocamere, ma analizziamo alcuni dei modelli più interessanti in commercio e che hanno un prezzo interessante. Considerato che alcuni tra questi cage sono specifici per i vari corpi macchina, prima parliamo di marchi, e poi se necessario in basso vi mettiamo i link ai vari cage per ogni singolo modello.

Cage di SmallRig

Il primo marchio che vi consigliamo per le cage è SmallRig, un marchio che produce gabbie economiche ma che nel corso del tempo ha migliorato molto la sua produzione seguendo anche i consigli dei suoi utilizzatori. È una cosa che ci piace molto, e anche per questo le cage di SmallRig sono le nostre preferite.

Prendiamo ad esempio questo modello per GH5, che è stato aggiornato di recente.
Si tratta di una gabbia ben rifinita in un pezzo unico (altre cage che vi presentiamo più sotto usano una filosofia differente) che è stato sagomato per seguire alla perfezione il profilo della Panasonic GH5.
Se guardate la foto che trovate nella pagina in cui è venduta vi renderete conto infatti che tutti i comandi sono lasciati liberi, e lo stesso succede per i due sportelli laterali, rispettivamente per l’accesso alla batteria e per il collegamento dei cavi.

Una visione della cage di Smallrig con la Panasonic GH5 montata: comandi e sportellini sono ben accessibili

Il fatto che queste cage siano costruite basandosi sulla forma specifica della camera ha vari vantaggi: non vi troverete a dover fare adattamenti strani per montarle, e in più i pesi saranno ridotti perché non ci saranno orpelli inutili.

C’è però da dire che a volte se passerete da una camera all’altra (a meno che compriate una nuova macchina dello stesso marchio e con gli stessi principi costruttivi della precedente) dovrete cambiare anche cage.

Ecco un elenco dei migliori prezzi per questa marca di gabbie, per i vari modelli.

Cage per Sony alpha 7S II (e per a7R II, a7 II, eccetera): la trovate qui.

Cage per Sony a6500, che trovate qui: http://amzn.to/2GwDGst.

Cage per GH5: la trovate a questo link (versione sagomata aggiornata).

Cage per GH4: potete comprarla qui. Questo specifico modello però è fatto un po’ male, se avete una GH4 vi consigliamo di prendere altro.

Cage per G80: qui (con un paio di slitte da flash molto interessanti). E infine cage per la piccola GX80: la trovate qui.

Per concludere su queste gabbie, un’ultima annotazione: ci sono parecchi accessori utili con cui corredarle, dalle maniglie sagomate ai passacavi, ma si rischia di perdersi tra le mille opzioni. Se volete scriveteci e cercheremo di darvi una mano nelle singole configurazioni!

Cage CAMVATE DSLR

Questa è una gabbia semiuniversale che può essere usata con molte camere diverse, principalmente DSLR (nell’elenco di compatibilità sono infatti menzionate praticamente tutte le camere Canon e Nikon) ma ben utilizzabile anche con le macchine di Panasonic come la GH4, la GH5 e la GH5s.
Come vedete dalla foto qui a fianco, il concetto di queste cage è diverso dalle Smallrig: non c’è una progettazione specifica per specifici modelli, ma CAMVATE ha progettato delle gabbie che possono adattarsi facilmente a molte macchine, e che lasciano le mani libere. La gabbia viene corredata con una doppia asta laterale (quella su cui si innesta la maniglia in legno) di due diverse lunghezze: in questo modo si può fare un minimo adattamento per macchine grandi o piccole.
Sempre dalla foto vedete che viene corredata con un paio di accessori interessanti, e ve la consigliamo soprattutto per questo. In più andate a guardarvi il prezzo, e tenete in considerazione che una cage con due maniglie a meno non la trovate.

Tra i vantaggi c’è il fatto che ha una costruzione che la rende abbastanza “spaziosa”, cioè si possono usare bene i vari comandi grazie allo spazio che la camera lascia all’uso.
Consiglio: montate la maniglia in legno a sinistra! È molto più comodo.

Camera cage di Viltrox

Ha pure le barre per il follow focus

Un’altra cage superaccessoriata è questa di Viltrox, per cui mettiamo subito le mani avanti dicendo che non è la nostra favorita nel lotto, ma se avete un budget piccolino e volete parecchi accessori può essere una scelta da tenere in considerazione (tenendo da conto però le compatibilità di cui parliamo sotto).
Dall’immagine potete capire che si tratta di una cage davvero completa, e dall’alto in basso troviamo: una bella maniglia superiore dotata anche di attacco da flash su cui potete montare di tutto, la gabbia vera e propria, alta 95mm, un fermo per i cavi e nella parte bassa pure due barre per montare sull’insieme un follow focus, o magari un matte box sostanzioso.
Considerato il prezzo a cui l’abbiamo trovata in rete non è niente male.

Attenzione, però: questa cage è particolarmente indicata solo per macchine Sony, come la a6300 o a6500, e per le mirrorless full frame della serie 7. Con Panasonic fa un po’ di problemi lo sportellino per le batterie inferiore.

Scegliere una cage

Ok, non vi piacciono i nostri suggerimenti per la scelta della miglior cage per le vostre esigenze? Beh, innanzitutto diteci perché nei commenti, e poi seguite queste linee guida più generali!

  1. Affidatevi a un marchio noto. Se avete bisogno di una cage più PRO, scegliete marchi come Tilta o ancora 8Sinn. Cavolo, son davvero belle queste gabbie, anche se costano un po’ di più (a volte molto di più). Il fatto che siano di marchi noti vi assicura presenza di accessori
  2. Scegliete qualcosa di accessoriabile. Semplicemente riprendendo il punto di cui sopra, tenete in considerazione solo sistemi che siano almeno un po’ modulari, in particolare guardate alla possibilità di montare delle barre di sostegno per un follow focus o altro. Vi sarà utile in futuro, credeteci
  3. Guardate bene agli ingombri: come detto sopra, alcune gabbie vanno bene per alcuni marchi e non per altri. In genere un cage lineare e non personalizzato potrebbe dare problemi di accesso ai tasti e all’uso dell’obiettivo

 

E voi usate già una cage o pensate di usarla in futuro? Su che modelli vi siete orientati?

4 Comments:

  1. Secondo voi è necessaria una gabbia usando una a6500 con Sigma 16f1.4 e roninS? La smallring a 27€ è davvero interessante!
    Grazie!

    • Necessaria no, però può essere utile. Alla fina una cage la usi per tre cose, fondamentalmente: attaccare degli accessori vicino alla macchina, avere un’impugnatura più comoda e proteggere il corpo dalle botte. Se ti serve almeno una di queste tre cose allora può avere senso

  2. Salve, ho una a6500 e volevo sapere qualche soluzione per attaccarla alla mia auto. Ci sono accessori da poter utilizzare con una di queste cage? Grazie anticipatamente

    • Ciao Alessio, più che di una soluzione per il cage ti serve una soluzione per il montaggio di una testa da treppiede. Esistono un sacco di oggetti di questo genere, di base sono delle ventose molto potenti (una o tre, normalmente) che attacchi alla carrozzeria e che sostengono poi una piattina su cui monti la testa. Se cerchi su google camera car mount trovi varie soluzioni. Chiaramente più paghi più sei sicuro di non avere cadute. I prezzi a volte sono molto alti, per cui puoi anche contattare qualche rental che in genere ha questo tipo di materiale.

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