DaVinci Resolve si è affermata negli ultimi anni come suite potente e veloce per la color correction, ma i suoi creatori – ovvero quelli di Blackmagic Design – già nelle ultime versioni del software hanno dimostrato di volere qualcosa di più. La release 14 presentata in concomitanza con il NAB 2017 di Las Vegas è un passo avanti deciso in questa direzione: oggi Resolve si avvicina ad essere un programma in grado di permettere video editing, color correction e audio editing tutto in uno.
Vediamo quali sono le novità della nuova edizione del programma.
La nuova filosofia di DaVinci Resolve
Con la versione 14 del software, oggi disponibile in beta per il download qui, Blackmagic Design vuole mettere il piede in molte scarpe: continua sulla strada del miglioramento nell’editing video, ma a seguito di un’acquisizione importante si butta anche sull’editing audio.
Nell’ultimo periodo Blackmagic ha acquisito Fairlight, società molto importante nell’ambito dell’editing audio, e già pochi mesi dopo ha aggregato a Davinci Resolve una nuova tab per l’editing audio avanzato.
Molto interessante anche l’integrazione di numerosi nuovi strumenti per la lavorazione fine dell’immagine: tra questi un plugin per la riduzione del camera shake e un plugin chiamato Face Refinement, che permette di individuare i tratti del viso e modificarne la color in modo piuttosto sorprendente in termini di precisione. Ma i nuovi plugin disponibili in questa versione di DaVinci sono davvero molti, e ci fanno dire con certezza che questo può diventare uno strumento tutto in uno quasi alla pari con Final Cut Pro X o Premiere.

Lo strumento Face Refinement di Davinci Resolve in azione
Un prezzo molto basso
E DaVinci Resolve può diventare un concorrente molto interessante per i due mostri menzionati sopra anche per un altro motivo: il prezzo.
C’è ancora una versione gratuita del software che include molte delle funzionalità presenti nella versione Studio, quella a pagamento, e che include tutte le nuove funzionalità di modifica dell’audio. Mancano la possibilità di lavorare con gli strumenti di collaborazione e alcuni dei plugin di editing.
Ma in più la versione a pagamento di DaVinci ha ora un prezzo molto più abbordabile: 299$ invece dei precedenti 999. Non male, per un prodotto che si mette in diretta concorrenza con Premiere Pro e che sembrerebbe essere in grado di coprire la maggior parte delle esigenze di editing anche di utenti professionali.
Insomma, come abbiamo già detto, DaVinci fa sul serio e si candida a diventare uno strumento molto interessante per il video editing. Noi lo faremo in questi giorni, aspettando magari l’uscita dalla versione Beta che al momento pare un po’ troppo instabile.