Durante il CES in corso di svolgimento a Las Vegas, l’azienda produttrice di droni ha annunciato un nuovo controller per i suoi droni portatili di punta, con un un software basato su Android. Si tratta di un telecomando dotato di uno schermo da 5,5″ con risoluzione da 1080p e funzionalità touch. Il costo si aggirerà in Italia intorno ai 650€ (se facciamo l’equivalenza classica con i 650$ a cui viene proposto sul mercato americano). Il controller è compatibile con i Mavic della seconda serie, il Mavic 2 Pro e il Mavic 2 Zoom.
Perché questo apparecchio?
In linea di massima un drone come i Mavic può essere usato avendo a disposizione un buono smartphone per visualizzare le immagini in tempo reale, ma qui le caratteristiche dovrebbero essere di maggiore usabilità anche in condizioni difficili.
Lo Smart Controller, questo è il nome, può funzionare con temperature che vanno dai -20 ai +40°C e ha uno schermo molto luminoso da 1000cd/m2 che dovrebbe permetterne l’uso anche quando la luce ambiente è molto forte.
Ecco il video di presentazione:
Il video mostra diverse condizioni di utilizzo complicate, e mette in luce alcune tra le caratteristiche che lo rendono interessante.
In particolare, per chi fa video in maniera professionale, c’è la possibilità di uscire in HDMI con un segnale 4K a 60p, per registrare con un recorder esterno.
In più la velocità di settaggio del comando dovrebbe essere migliore che con il classico comando collegato allo smartphone (ma qui aspettiamo delle prove pratiche per essere sicuri…).
La durata della batteria in condizioni ottimali è di circa 2 ore e 30 minuti , più che sufficiente con questi droni che in media riescono a registrare per 30 minuti continuativamente. C’è da dire però che per caricare completamente lo Smart Controller ci vogliono 2 ore, e la batteria da 5000mAh non è rimovibile. Sotto questo punto di vista DJI poteva fare meglio, ma c’è sempre la possibilità di connettere il radiocomando a un classico powerbank per aumentare considerevolmente la durata della carica.
E a proposito di radiocomando…
Con questo apparecchio è possibile comandare il drone da una distanza massima di 8KM (chiaramente bisogna prendere in considerazione le norme vigenti nel paese in cui volate!) e pare che ci si siano messi di impegno per migliorare la capacità di tenere il segnale.
Lo Smart Controller DJI supporta il Bluetooth 4.2, il WiFi e la tecnologia proprietaria di DJI per la trasmissione video del segnale, chiamata OcuSync 2.0.
In definitiva possiamo dire che questo radiocomando per droni può essere interessante per una piccola fetta di mercato, principalmente per chi lavora professionalmente con i droni e vuole il massimo dell’attrezzatura. Qui sotto alcune immagini del radiocomando in tutto il suo splendore.