Aspettavate il Mavic? Ora aspettate il DJI Phantom 4 Pro

Mentre i tempi di attesa per il DJI Mavic diventano quasi geologici, DJI esce con due nuovi droni di fascia alta diversi dal piccolo di casa e dalle caratteristiche davvero interessanti. Si tratta del DJI Phantom 4 Pro e del DJI Inspire 2.
Vediamo brevemente chi sono e cosa fanno questi droni pensati specificamente per i videomaker.

Due droni per videomaker

Questi due droni sono stati pensati per i filmmaker e i videomaker, e a confermare questa sensazione è lo stesso CEO di DJI, Frank Wang, che dice così

Professional filmmakers and photographers always push to create images that have never been seen before, and DJI never stops trying to give them the tools to achieve their vision

In sostanza DJI vuole diventare ancora più dominante nel settore dei droni per video, dopo l’uscita del Mavic, e per farlo propone delle macchine dalle caratteristiche che, almeno sulla carta, sembrano eccezionali e che dovrebbero accontentare chi fa riprese aeree.

 

Phantom 4 Pro

Il Phantom 4 Pro è un’evoluzione del Phantom 4, un drone che già aveva impressionato e che risulta ancora migliorato.
Ecco un video che lo presenta:

 

Ed ecco le sue caratteristiche tecniche principali:

  • batteria potenziata rispetto al Phantom 4
  • videocamera migliore
  • sensore da 1″ con range dinamico di 12 stop (e questo è abbastanza impressionante, se vero)
  • 4K a 60fps
  • otturatore meccanico, presumibilmente per le foto, e un’apertura massima dell’obiettivo di f/2.8
  • durata della batteria oltre i 30 minuti

Questo drone inoltre è stato potenziato anche dal punto di vista dei sensori: mentre il Phantom 4 ne aveva solo di frontali, il DJI Phantom 4 Pro ha gli stessi sensori frontali, 2 sensori posteriori e un sensore a infrarossi su ciascun lato.

Il prezzo del DJI Phantom 4 Pro è di 1699€, considerato che negli USA costerà 1500$ al lancio. Se avete voglia di aspettare però potreste osservare lo stesso abbassamento di prezzo del Phantom 4.

E per ingolosirvi, ecco un altro video (da vedere in 4K):

 

DJI Inspire 2

Il drone Inspire 2 ha caratteristiche certamente professionali ed impressionanti:

  • velocità massima di circa 107km/h (!!!)
  • da 0 a 80km/h in 4 secondi
  • doppia batteria che permette un’autonomia di 27 minuti
  • sensori sulla parte superiore del drone, oltre a quelli già presenti nell’Inspire, per evitare ostacoli alti
  • una telecamera dedicata per riprese in prima persona in modo da vedere dove si sta andando

Inoltre questo drone può usare la Zenmuse X5s, videocamera con sensore micro quattro terzi da 20.8MP, o la Zenmuse X4S con sensore da 1″, con possibilità di registrare video a 5,2K a 30fps. Naturalmente sono entrambe stabilizzate.

Il prezzo dell’Inspire 2 non ispira ma vedere un corto registrato solo con questo drone è impressionante:

 

Insomma pare che DJI stia correndo da sola nelle praterie dei produttori di droni per videomaker. E oggi ha nel suo arsenale altri due droni economici e che possono essere usati in piccole produzioni. In particolare il Phantom 4 Pro promette di diventare un nuovo riferimento del settore, con buona pace di GoPro e del suo Karma, che ha pure qualche difficoltà.

 

2 Comments:

  1. Ottimo articolo, complimenti ragazzi di Videoreflex.org.

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