Da quando J. J. Abrams ha usato quelle strisciate di luce in Star Trek abbiamo cominciato a guardare in modo diverso ai nostri poveri obiettivi: il flare era ritornato. E pare che sia qui per restare, almeno per qualche tempo.
In realtà il flare è un fenomeno conosciuto da anni, ed in generale si cerca di evitarlo, ma in alcuni casi può essere usato per dare un tocco in più alle nostre immagini.
Che cosa è il flare
Il flare è un fenomeno causato dalla riflessione di fonti di luce forti attraverso le lenti dell’obiettivo, a formare aloni di forma poligonale, dipendente dalla forma e dal grado di apertura del diaframma dell’obiettivo stesso.
In sostanza quando stiamo riprendendo una scena, e questa include la presenza di luci direttamente nel fotogramma, o con un raggio incidente specifico, si può verificare un fenomeno che chiamiamo lens flare e che è causato dal fatto che le lenti inserite nell’obiettivo fanno rimbalzare i raggi di luce provocando degli aloni. Gli obiettivi per foto e video hanno in generale dei trattamenti antiriflesso più o meno efficaci, ma specialmente su alcune lenti “antiche” il rivestimento non è molto buono e provoca vari tipi di flare.
Vediamoci qualche esempio di foto con flare, preso principalmente da Flickr.
In questo caso il flare, forse aggiunto in post produzione, è molto tondeggiante e percorre il fotogramma dalla parte alta a destra, in diagonale: è un modo comune in cui i flare appaiono, perché banalmente il sole è alto in cielo.
In questa immagine invece il flare risulta “sfrangiato”, ed è interessante notare come sia presente anche se l’obiettivo usato è molto recente: si tratta di un Nikon 24-85mm con stabilizzatore.
Ci piace molto quest’ultimo esempio di flare che abbiamo preso da Flickr perché mostra bene quello che succede quando si usa il flare nel modo giusto. In questo caso i riflessi di forma poligonale sono praticamente invisibili (perché nascosti tra la vegetazione) e si è formata un’immagine che risulta piuttosto morbida, in linea con lo stile che “va di moda” ultimamente. Un modo di riprendere che ha a che fare con i bei tempi andati. Chissà, forse in quest’epoca ipertecnologici stiamo diventando passatisti!
Aggiungere il flare usando i plugin
A parte i ragionamenti pseudosociologici, c’è da dire che quella di aggiungere flare a fotografie e video è una tendenza sempre più presente, e ci sono vari plugin per After Effects (e non solo) che permettono di farlo.
Purtroppo il risultato non è sempre così organico come quando si ottiene il flare per caso, a causa di un obiettivo o di una condizione di illuminazione perfetta, ma alcuni software danno immagini migliori di altre.
Li riportiamo qui:
Boris Lens Flare 3D
Si tratta di un plugin che appartiene alla suite Boris Continuum Complete, che in passato era venduta in un bundle unico e oggi può essere acquistata a pezzi e a prezzi tutto sommato ragionevoli.
È un plugin abbastanza efficace, che garantisce un controllo ampio sul flare che si vuole produrre: si può determinare colore del flare, sua ampiezza, e lavorare per fare in modo che sembri provenire da obiettivi di diversa lunghezza focale con un semplice clic.
Funziona con i principali programmi di editing e in associazione con le suite varie per effetti.
Ecco qui una presentazione di quello che è in grado di fare, assieme ad altri plugin della suite Continuum Lights.
Knoll Lights Factory
Ispirata da John Knoll, esperto di effetti speciali che ha vinto anche un Oscar, è una suite di strumenti molto efficace per la creazione di flare, e probabilmente la prima che consiglieremmo a chi ha qualche soldino da spendere.
Tanto per darvi un’idea di quello che ci si può combinare, ecco un link di presentazione, e poi qui sotto un filmato in cui vengono usati gli effetti. Che ci piace perché non sono inseriti nel classico filmone di fantascienza:
Video Copilot Optical Flares
Altro software completo e che ci piace è questo di Video Copilot. Ha una buona usabilità, anche se purtroppo è limitato ad After Effects e Nuke. Forse un miglior supporto potrebbe rendercelo più simpatico.
Bello il fatto che si possa simulare la presenza di graffi o polvere sulla lente, per rendere ancora più imprecisi ed efficaci i flare.
Avete qualche suggerimento di plugin per la simulazione del flare da suggerirci? Scrivetecelo nei commenti!