Un obiettivo 11mm senza lente frontale bombata non è cosa che si veda tutti i giorni, ma Laowa ci ha abituato a inserirsi nel mercato con prodotti interessanti perché non coperti dalle altre case produttrici. E se ci si mette anche il fatto che questo obiettivo è compatto e leggero, c’è da stare attenti.
Certamente un grandangolare di questo genere (parliamo di un obiettivo che può essere montato davanti a sensori Full Frame) si usa solo in situazioni particolari e, specialmente in ambito video, quando si vogliono fare scelte stilistiche ragionate. Oppure se si vuole riprendere proprio tutto quello che c’è intorno, certo…
L’idea di questo obiettivo però è interessante nonostante la sua particolarità perché è molto leggero e compatto, perché costa relativamente poco e perché sembra abbia una buona correzione agli angoli della distorsione, cosa che non si trova molto di frequente su questo tipo di lente. Certo non è tutto rose e fiori, e ne parliamo sotto.
Ecco qui un video che ne mostra alcune caratteristiche, mentre sotto vediamo qualche numero.
Caratteristiche tecniche del Laowa 11mm f/4.5
- obiettivo RL (rettilineare)
- attacco L per Panasonic, Sigma e Leica FF, Sony FE, Leica M
- angolo di campo di 126°
- minima distanza di fuoco di 19cm
- peso 254g
- lunghezza dell’obiettivo 6,3cm
- costruzione con 2 elementi asferici e 3 a bassa dispersione
- attacco filtro da 62mm. Possibilità di montaggio di portafiltro quadrato da 100mm
- diaframma a 5 lamelle
Interessante, ma…
Insomma, con un prezzo tutto sommato ragionevole (700$ ad oggi per il mercato americano, dovrebbe scendere a breve) è un obiettivo che ci si può permettere e che consente riprese particolari. Il problema che vediamo, a parte quello della apertura massima di f/4.5 che lo penalizza, è la tenuta alla luce agli angoli.
Se infatti il primo aspetto lo compensano le moderne mirrorless in grado di lavorare discretamente anche ad altissimi ISO, per sistemare il secondo punto in alcuni casi – in particolare quando bisogna avere diaframmi aperti – bisogna lavorare un po’ con i programmi di editing.