Prima di cominciare lanciamo la più classica delle avvertenze: se provate questo “hack” lo fate a vostro rischio e pericolo, e vi consigliamo di documentarvi bene perchè la procedura potrebbe invalidare la garanzia.
E adesso arriviamo alla notizia: su alcuni forum e siti stranieri (anche affidabili come cinema5d) si legge che è disponibile un trucco per eliminare il limite di 29 minuti e 30″ di ripresa con le fotocamere Sony della serie alpha. Tra queste ci sono naturalmente la Sony a6300 – recensioni sulla macchina nel blog – la alpha 7s, la alpha 7r II e varie altre: questa è la lista delle videoreflex su cui è possibile applicare la modifica.
Il limite di 30 minuti per le videoreflex
Come forse saprete, la maggior parte delle videoreflex e mirrorless escono dalla fabbrica con un limite implementato via software che impedisce di registrare video per più di 30 minuti consecutivi. Questo limite risponde a due esigenze: la prima, ed è quella che ci interessa in quanto videomaker, riguarda il fatto che oltre una certa durata di registrazione un sensore, e tutto quel che lo fa funzionare, non riesce a reggere perchè le temperature raggiunte sono troppo elevate e potrebbero danneggiarlo.
La seconda esigenza è invece prettamente commerciale: in molti paesi se un apparecchio registra video continuativamente per più di 29 minuti e 59″ viene automaticamente classificato come videocamera, e questo comporta una tassazione IVA diversa e più elevata.
Se il primo limite è fisico e in vari casi non può essere superato, il secondo invece riguarda le politiche di prezzo dei produttori, e non interessa chi usa gli apparecchi per filmare.
In passato sono stati sviluppati firmware (il firmware è il software che fa girare la macchina, detta in parole poverissime) che permettevano di aggiungere funzionalità alle fotocamere in grado di fare video: tra questi il più famoso è Magic Lantern, che può essere usato su molte fotocamere Canon. Anche la Panasonic GH2 e successive hanno usufruito di firmware alternativi sviluppati da informatici indipendenti per migliorarne l’usabilità.
Il firmware per Sony alpha e co.
Sul forum del sito personal-view.com un utente sviluppatore, ma1co, ha recentemente reso pubblico un firmware che può essere usato sia con Sony a6300 e a6000, che con le macchine della serie a7, per ottenere due differenti risultati: lo sblocco del limite di registrazione di 30 minuti e l’accesso al pannello di controllo per la modifica della lingua. Quest’ultimo serve per chi ha acquistato la sua fotocamera in Giappone e non riesce a districarsi tra i menu.
Come detto sopra, non siamo responsabili di eventuali danni alla vostra macchina, e vi invitiamo a prendere questa notizia cum grano salis, ma crediamo che un’informazione del genere possa essere molto interessante.
La soluzione classica: il registratore esterno
La soluzione più corretta e semplice per superare il limite dei 30 minuti su mirrorless Sony è quella dell’utilizzo di un registratore esterno.
Si tratta di un apparecchio da collegare alla macchina tramite cavo. Una delle soluzioni più economiche da questo punto di vista (senza trascurare la qualità necessaria: si tratta di un apparecchio che deve contenere il nostro prezioso girato!) è questo qui. È un registratore esterno Atomos, probabilmente il più economico tra i prodotti di questo tipo, che permette di registrare video in 1080p.
È sicuramente un ottimo sistema, sicuro e professionale. Tra l’altro strumenti come questo permettono di registrare su hard disk esterni removibili, e questo consente di non fermarsi nella registrazione, se non per sostituire l’HD.
Aggiornamento
Nei commenti Francesco ci racconta la sua esperienza con una alpha 7s (una macchina più grossa della a6300 e che dovrebbe disperdere meglio il calore). Registrando per 36 minuti il sensore si è surriscaldato e ha dovuto farlo sostituire.
Speriamo di ricevere altre testimonianze sul firmware per avere qualche statistica.
io ho provato ma con pessimi risultati,mi si è bruciato il chip a causa del surriscaldamento della sony!
480 euro per la sostituzione,maledetta quella volta che ho deciso di fare la modifica,MAI più.
Ciao Francesco, per curiosità da quanto stavi registrando e con che macchina? Non è andata in autospegnimento per il surriscaldamento? Se il firmware blocca questa funzione fondamentale è abbastanza grave…
Grazie per la testimonianza, comunque!
sono riuscito a registrare fino 36 minuti e poi ha fatto le bizze e si è spenta e non riuscivo più ad accenderla,portata in assistenza qui a roma mi hanno detto cosa era successo,purtroppo.
ciao
Brutta storia. Se mi dici che macchina è aggiorno l’articolo con la tua testimonianza.
sony alpha 7s
ciao
Grazie mille, lo aggiungo subito all’articolo. Pensavo che le serie 7 essendo più grandi fossero immuni da questo problema. Non voglio immaginare cosa combina con la a6300, allora.
Io ho appena acquistato una Sony Alpha 6300, mi serve per filmare una cerimonia religiosa. Vorrei sapere una cosa: la registrazione si interrompe ma riprende all’istante o perdo delle parti, delle parole, delle scene?
Buongiorno Fiore, è probabile che perda delle scene. Quello che può succedere dopo 30 minuti o più (in base al tipo di clima in cui si troverà a girare) è che la macchina interromperà la registrazione mostrando un avviso che il sensore è troppo caldo. Dopo alcuni secondi potrà riaccendere la camera e ricominciare la registrazione.
Ci sono due aspetti positivi da tenere in considerazione: la prima è che la a6300 indicherà il fatto che il sensore si sta scaldando troppo prima di interrompere la registrazione, dando il tempo di spegnerla per un po’ e di farla raffreddare.
Il secondo è che il problema si presenta soprattutto quando si gira a 4k, mentre se gira a 1080p è molto meno presente.
Le consigliamo due alternative: o di girare a 1080p (anche se è un peccato non sfruttare al massimo le potenzialità della macchina), oppure di usare un montaggio “furbo”: potrebbe intervallare parte del girato con immagini fisse scattate in altri momenti, inserendole in corrispondenza del taglio dovuto al surriscaldamento, oppure ancora meglio fare dei riempitivi con un’altra macchina (dei primi piani di particolari, delle panoramiche sulla gente o altre inquadrature generiche) da inserire nei momenti in cui non ha video dalla camera principale.
Ovviamente deve registrare l’audio con un registratore esterno per evitare di perdersi del suono.
Se ha bisogno di un registratore audio le possiamo consigliare quelli che trova in questa pagina: al momento non sono in offerta ma hanno prezzi accessibili e sono ottimi.
Naturalmente prima dell’evento, specialmente se questo è irripetibile, meglio fare delle prove e un sopralluogo.
In bocca al lupo, la macchina è ottima e otterrà sicuramente ottimi risultati!
ciao per riprese matrimoni, vorrei prendere una a6300 e poi una seconda macchina. cosa mi consigli?
vorrei tenere una su treppiede fronte sposi e poi con una seconda girare per le varie riprese . Pensavo alla a6300 fissa su treppiede e filmare in 4k per poi non perdere in risoluzione con i vari zoom in pp. ma leggo che ha problemi di surriscaldamento e quindi se c’e’ una giornata calda in piena aestate questo sarebbe un prpoblema…
consigli ? anche su che secondo corpo prendere?
grazie
Ciao Andrea, qual è il tuo budget? Hai già delle ottiche o parti da zero?
perché nessuno pensa ala soluzione più semplice? un registratore esterno tramite hdmi, tipo Ninja (circa 300 euro). Lo uso da tanto e mi trovo benissimo. pER IL 4K CI VORREBBE ASSASSIN SEMPRE DELLA STESSA MARCA.
Vero, Francesco (anzi, magari ci facciamo un paragrafetto o un articolo). Però già l’Atomos Ninja 2 costa così, per l’Assassin ci devi mettere un altro po’ di soldi.
Questa soluzione, anche se non perfetta, è a costo zero…
ciao a tutti sto per comperare una sony a6300 usata forse riesco a sapere quanti scatti ha fatto ma quanti minuti di video come si fa? e fare video con una mirrorless come questa quanto usura il sensore? che danni posso riscontrare? grazie a tutti voi roberto zuena
Ciao Roberto! Per quel che ne sappiamo non c’è modo di vedere il numero di minuti girati. Comunque il sensore non dovrebbe usurarsi, a meno che si surriscaldasse e continuasse a girare (cosa che non è praticabile, visti i sistemi di blocco presenti su queste macchine). Il consiglio è di vedere lo stato generale di usura della macchina, sul corpo, e da lì farti un’idea di come è stata trattata.