Riprendiamo un post dall’ottimo sito cinema5d.com per mostrarvi un video, per parlare di una macchina fotografica uscita da poco e discutere in brevissimo delle ultime tendenze del video.
La modalità crop 2.7x della Nikon D4
Eccoci qua, cominciamo subito con un video preso da vimeo, e girato da Johnny Behiri, un ottimo videomaker (lavora pure per la BBC) che ha messo a disposizione sul suo canale alcune riprese girate per un documentario della University of Music and Performing Arts di Vienna.
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Bello, vero? E’ semplice girato, senza interventi di postproduzione. Niente di strano. Il fatto è che Behiri è stato costretto a usare la sua Nikon D4 in modalità video con crop di 2.7x. La stessa casa giapponese consiglia questa impostazione per ottenere i migliori risultati. La risoluzione è comunque ottima, grazie al gran numero di pixel che ha questo mostro tecnologico: 1920×1080 pixel bastano e avanzano.
La D4 e la profondità di campo
Behiri tiene a dire che il suo esemplare di D4 era un’anteprima gentilmente offertagli da Nikon per effettuare delle prove, e non sa se i problemi con i formati non croppati resteranno o se i tecnici riusciranno a risolverli in futuro.
Quello che interessa a noi, però, è tutt’altro, e riguarda il discorso della profondità di campo sulle videoreflex. Leggendo qualsiasi articolo in rete, tutti vi parleranno dell’effetto cinematografico che le hdsrl sanno dare alle riprese, proprio grazie alla ridottissima profondità di campo ottenibile con sensori di grandi dimensioni.
Nella Nikon D4, usando una modalità croppata succede una cosa che i fotografi conoscono bene: per ottenere lo stesso angolo di campo che in formato 35mm (quindi senza crop, prendendo in considerazione il sensore delle hdsrl migliori) bisogna usare ottiche più grandangolari. Mi spiego meglio: volete l’angolo di campo di un 85mm? Vi servirà un obiettivo 35mm circa, perchè la macchina registrerà solo una porzione del sensore minore.
E quindi? Quindi la profondità di campo sarà maggiore, ci saranno più piani di ripresa ben nitidi. Ma non è detto che questo sia un male, anzi: per riprese in movimento e non studiate a tavolino è difficile mantenere una messa a fuoco precisa, e avere un po’ di gioco disponibile non è per niente uno svantaggio. In conclusione la Nikon D4 va benissimo, non preoccupatevi. E se riuscirete a provarla fateci sapere anche voi come va!