Scegliere un computer portatile per il video editing può essere molto complicato, e spesso ci si trova a consumarsi gli occhi cercando tra mille specifiche tecniche e confronti per poi non arrivare a una conclusione logica. Oppure ancora si compra di impulso, e si fa la scelta sbagliata.
In questa guida vogliamo darvi una mano a scegliere il miglior portatile per il video editing, considerando sia le semplici caratteristiche tecniche, sia le esigenze rapportate al portafogli. Modificheremo gli elenchi di laptop proposti sotto nel tempo, per cercare di stare sempre al passo con le nuove uscite e con le offerte disponibili mese per mese.
Ecco una lista degli argomenti di questo superpost.
Come scegliere un portatile per video editing
Caratteristiche tecniche di un laptop per editing video
Portatili per video editing sotto i 1500€
Portatili per video editing migliori
Come vedete c’è una prima parte dedicata alle caratteristiche generali che i portatili per editing video dovrebbero avere, e poi un elenco che tiene in considerazione il prezzo. Ragionare in questo modo è probabilmente la cosa migliore da fare, in questo campo: prima guardare al budget che si può spendere per il computer, e poi andare a scegliere tra le alternative e le varie offerte disponibili in una certa fascia di prezzo.
In ogni caso abbiamo deciso di rendere le varie voci del menu qui sopra cliccabili, in modo che possiate navigare nell’articolo nella parte che più vi interessa!
I criteri di scelta di un portatile per video editing
Prima di tutto bisogna farsi chiarezza: perché comprare un laptop quando si deve lavorare con programmi per l’editing video? In fondo i computer fissi sono più economici, a parità di condizioni… Tanto per fare un esempio, abbiamo scritto qualche tempo fa un post in cui si spiega come costruire un computer per video editing con 1000€.
Risultati simili in termini di prezzo si possono ottenere anche con i portatili, ma le caratteristiche saranno inferiori.
- Un portatile si sceglie, naturalmente, per la sua portabilità: è sicuramente la scelta giusta se vi trovate a viaggiare spesso e volete avere sempre la possibilità di editare mentre siete in movimento.
- Poi c’è la questione degli spazi: una sottiletta da un paio di kili la puoi mettere anche sotto una scrivania, chiuderla quando non ti serve e usarla sulle ginocchia.
- Infine un portatile permette anche una soluzione ibrida: si usa la potenza di calcolo del computer, e poi si può considerare l’idea di avere un monitor ampio a cui collegarlo per lavorare a casa. In questo modo si mantiene la portabilità, e quando necessario si ha a disposizione l’ampiezza di un bel monitor sopra i 21″, che è sempre la benvenuta quando si ha a che fare con i programmi di videoediting o di color correction, con le loro tab che occupano tanto spazio.
Scegliere in base all’ecosistema
La prima considerazione da fare è quella riguardante l’ecosistema in cui si intende operare, e la distinzione riguarda Mac vs PC: se volete usare per forza Final Cut X allora dovete prendere un portatile di Apple. I MacBook Pro sono tradizionalmente macchine pensate per chi fa lavori professionali di grafica, editing e modellazione, per cui scegliendo questi apparecchi non farete una brutta scelta. Certo però bisogna considerare che i prezzi saranno alti.
Se usate Premiere Pro, oppure DaVinci Resolve (a proposito: conoscete il nostro gruppo Facebook dedicato?), per l’editing e la color correction, allora potete anche scegliere un computer con sistema operativo Windows.
Dimensioni dello schermo
Argomento spinoso, questo: se si sceglie un portatile, perché prenderlo con uno schermo grande? In effetti è una giusta considerazione, ma come dicevamo sopra uno schermo relativamente grande è molto utile per giostrare meglio tra le varie tab del nostro NLE.
L’idea è questa:
-se avete poco spazio e volete compattezza ad ogni costo scegliete un 15″.
-se avete spazio ma anche compattezza scegliete un 15″: ci attaccherete poi un monitor esterno
-se avete spazio e volete usare solo il portatile per editare pensate a un 17″
Possibilità di ampliamento
Le possibilità di ampliamento con un portatile possono ridursi di molto.
Difficile che la scheda grafica sia upgradabile senza complicazioni (nei portatili Apple è praticamente impossibile), mentre per quanto riguarda il processore le cose sono leggermente più semplici.
Sarete più fortunati con la RAM: in molti casi potete sostituirla, ma non nei MacBook.
Criteri tecnici di scelta di un portatile per il videoediting
Questa è una guida rapida alla scelta del laptop per videoediting, quindi non vogliamo proprio soffermarci troppo sulle varie caratteristiche dei componenti hardware.
Proviamo però a darvi un minimo di idee per capire quali sono i criteri di scelta che applichiamo nella valutazione del portatile per il montaggio.
In generale in questi campi si guardano i test di benchmark e recensioni dei siti specializzati, o ancora meglio di chi usa i computer per le nostre stesse necessità. Quando non abbiamo la possibilità di provare direttamente o tramite amici questi portatili, facciamo ricerche approfondite sui forum del settore e le tariamo: non si sa mai chi scrive in rete, ed è bene guardarsi intorno per un po’ prima di farsi un’idea precisa.
Per quanto riguarda i test di benchmark, vi basti sapere che questi sono degli indicatori importanti delle prestazioni di un componente, ma non sono gli unici fattori da tenere in considerazione: a volte un assemblaggio poco accorto può peggiorare la resa reale, oppure si possono avere componenti che fanno da collo di bottiglia e non permettono a un altro componente di esprimersi secondo i valori teorici misurati in laboratorio.
Le nostre linee guida sono:
Schermo
Deve garantire una buona risoluzione per poter lavorare bene. Il FullHD è il criterio minimo di scelta, in generale. Uno schermo IPS (In Plane Switching) offre un angolo di visuale più ampio e più consistenza nei colori. Fondamentale.
CPU
Il processore, o CPU, è molto importante in un computer per videoediting, ed è meglio stare molto attenti al processore montato sul proprio portatile.
In generale si guarda ai core, per poter eseguire più operazioni contemporaneamente, e alla RAM interna.
La CPU è particolarmente importante per alcuni software, come Premiere, mentre lo è meno per altri dove invece la scheda grafica assume più importanza.
Meglio AMD o Intel?
Difficile dare una risposta definitiva a questa domanda, ora che AMD ha dato una sterzata alla sua produzione di processori e si è posizionata su un ottimo livello. Possiamo dire però che in ambito laptop le CPU di Intel sono per il momento leggermente migliori (e qui parliamo anche di rapporto qualità/prezzo) e da preferire quando si cerca il miglior portatile per video editing.
Hard Disk
Come forse saprete i dischi a stato solido (SSD) sono più veloci dei classici HDD e quindi sono una buona scelta anche se in alcuni casi sarete obbligati a scegliere HDD (nel caso di portatili economici, di base). Le SSD permettono di aprire più velocemente i programmi, di base, e di accedere più velocemente ai file.
La pezzatura consigliata è quella da 500GB in su, ma se siete coscienziosi e usate bene lo spazio potete anche scegliere qualcosa in meno.
C’è una distinzione tra SSD “classiche” ed SSD NVMe-PCIe, ma in questo caso bisogna guardare i test di benchmark per capire se il gioco (il prezzo superiore) vale la candela nella scelta delle seconde.
In ogni caso, se volete saperne di più, leggete il nostro articolo sui migliori SSD.
Scheda grafica
La scheda grafica è importante soprattutto nella fase di rendering, quindi se si applicano molti effetti è utile. Lo è meno con i programmi della suite di Adobe, proprio per questo motivo, ma rimane sempre importante in fase di esportazione.
RAM
Meglio non risparmiare quando si sceglie la quantità di RAM su un computer: semplicemente più ce n’è, meglio è. Ma con dei limiti, perché la RAM è di base la componente del vostro laptop che servirà i file in fase di rendering, e oltre una certa quantità non è necessaria.
DDR3 o 4? Per ora il problema non è così importante, e forse potete andare su quella più economica.
E ora andiamo al succo del discorso: i nostri consigli sui portatili per il videoediting!
Portatili per video editing sotto i 1500€
Se prendete un portatile da meno di 1500€ per l’editing video potete sicuramente risultare soddisfatti, ed è per questo che cominciamo a pubblicare una lista che comprenda portatili sotto questo prezzo.
Certo ci sono oggetti di costo superiore, ma se cominciate o dovete sostituire un vecchio PC, potete guardare prima di tutto a questa fascia di prezzo.
Asus NB VivoBook
Ecco un portatile per video editing economico e piuttosto ben bilanciato, a un prezzo corretto e con un marchio affidabile.
Siamo nell’ambito dei processori Intel i7 8750H, processori che cominciano ad essere interessanti per il video editing anche nel 2020 e che non pesano troppo sul portafogli.
La scheda grafica è una discreta GTX1050, una GPU che non è certo tra le più performanti ma si difende bene se dovete lavorare in Full HD o, usando i proxy, con il 4K. Chiaramente non aspettatevi di posizionare livelli e livelli di effetti sul vostro girato…
Purtroppo pecca un po’ a livello di monitor, e se volete ottenere qualcosa di più avendo uno schermo delle stesse dimensioni ma migliore perché IPS vale la pena di spendere i circa 150€ in più di questo modello, anche per avere una quantità di memoria SSD leggermente maggiore a parità delle altre condizioni.
In ogni caso, un buon acquisto per chi vuole avere una macchina economica che permette comunque di cominciare a lavorare bene con l’editing di video.
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Acer Nitro 5 AN515-54-76NQ
Questo portatile è una bella bestiola da video editing, perché nonostante il prezzo non eccessivo è ben equipaggiato. Si parte con un processore i7 H9750, che è leggermente superiore rispetto all’i7 H8750 del computer sopra. Questo però non cambia granché le prestazioni.
A cambiare in maniera sensibile le cose è invece la scheda grafica che lo equipaggia, una RTX 1650 più recente. Ma soprattutto lo schermo che è più grande di due pollici e rende più facile il lavoro di post produzione: può sembrare poco, ma avere quei centimetri in più fa la differenza quando si deve lavorare su programmi che hanno un’interfaccia complessa e tante finestre da tenere aperte contemporaneamente.
Asus TUF FX5
Ancora meglio per alcune cose, e leggermente peggiore per altre, c’è questo bel portatile per chi vuole restare in casa Asus.
Qui ci piace il fatto che lo schermo, nonostante sia intorno ai 15″, abbia una buona qualità.
Ci piace pure la scheda grafica GTX1060 (attenzione, qui arriviamo a 6GB ed è molto importante!). Ci piace pure il processore che è in linea con quelli menzionati qui sopra.
Ci piace di meno il fatto che l’SSD che fa da supporto al disco rigido e che potete usare per alloggiare i progetti in lavorazione è solo da 128GB. Ma ci sono modi per superare il problema, comprando un bell’SSD esterno che non è veloce come quello integrato, ma insomma, ci siamo.
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Portatili per video editing migliori
In questa categoria di ci mettiamo le macchine per chi non vuole badare a spese: sono i portatili migliori per fare video editing senza molti compromessi. Certo il prezzo va di conseguenza, ma se volete un computer portatile che sia in grado di non sfigurare a fianco di un computer desktop, guardatevi uno di questi.
MSI Titan con 64GB di RAM
Se bazzicate il mondo dei portatili, sapete che MSI è un marchio che fa molta attenzione ai gamer, quindi propone modelli con design aggressivo ma soprattutto – cosa che interessa a noi – equipaggiati con componenti che vanno bene sia per giocare ai videogame che per editare video in scioltezza.
Questo portatile che linkiamo qui ha caratteristiche molto interessanti, che elenchiamo:
-Processore Intel i9
-64GB di RAM in due banchi da 32
-2TB di memoria NVMe (il massimo per la velocità)
-scheda video GeForce RTX 2080 da 8GB
In più c’è un bello schermo che, nei limiti del possibile per uno schermo di portatile, offre una buona precisione e un ampio gamut. In linea di massima questi portatili di alto livello hanno tutti schermi da 17 pollici, e come dicevamo sopra è forse la scelta migliore per una macchina professionale.
Insomma, il prezzo è certamente molto importante, ma con una macchina del genere potete fare più o meno tutto quello che vi serve fare, senza grosse limitazioni.
MSI GE65 Titan
Se però volete un portatile più equilibrato (soprattutto dal punto di vista del prezzo!) potete guardare a questo che forse è il miglior portatile per videoediting di questa lista in termini, per l’appunto, di equilibrio.
Facciamo un confronto con il portatile menzionato appena sopra: ha un processore leggermente meno performante, perché è pur sempre un i7, ma comunque molto efficace.
La scheda grafica RTX 2070 è ottima, i 16GB sono sufficienti (anche se un bel 32GBnon ci sarebbe stato affatto male) e la memoria NVMe è il meglio che ci sia al momento per poter accedere ai dati rapidamente, e quindi lavorare in editing con efficacia e senza rallentamenti.
Controlla le offerte del momento.
Ultima cosa (per il momento): se volete spendere un po’ di meno guardate a questo Lenovo. Si perde qualcosa in termini di memoria disco, ma per il resto siamo lì. E la qualità dello schermo dovrebbe essere un po’ migliore.
Avete domande, perplessità critiche sull’argomento? Scriveteci la vostra esperienza con i laptop per il video editing nei commenti!