Il Saramonic CaMixer: una soluzione geniale per monitorare l’audio

Aspettavamo che il Saramonic CaMixer arrivasse in Italia per parlarne, e ora finalmente è qui e abbiamo avuto modo di provarlo: da quando è stato presentato a PhotoKina 2016 abbiamo subito pensato che poteva essere un’ottima soluzione per monitorare l’audio della a6500 e della a6300, e pare che ci siamo (senza nemmeno spendere follie), con il bonus del doppio microfono per una registrazione stereo semplice.

 

Caratteristiche tecniche del Saramonic CaMixer

Si tratta di un prodotto compatto e dal prezzo ragionevole, che riesce a stare sulla slitta della fotocamera senza problemi: pesa circa 160 grammi ed ha dimensioni contenute.

È alimentato con una semplice batteria da 9 Volt, e nonostante la costruzione in plastica sembra riuscire a reggere bene eventuali urti, ma la manopola per la regolazione del volume non dà proprio una sensazione di solidità: poco importa, in fondo non è un componente troppo delicato. Inoltre la slitta (naturalmente senza contatto caldo) nella parte superiore permette di montare altri accessori.

Interessante e utile anche il piccolo schermo a led per il monitoraggio e la regolazione dei livelli. Nel kit vengono forniti, oltre a un cavo adattatore da mini-XLR a XLR, anche due microfoni a condensatore (con alimentazione Phantom a 48V) di qualità discreta. Si tratta di microfoni che possono essere direzionati facilmente per cercare di ottenere un suono ambientale o più diretto verso una specifica fonte sonora. Se volete evitare troppo disturbo in caso usiate i microfoni con questa funzione (ad esempio per un’intervista) è meglio non superare il metro circa di distanza dalla fonte sonora.
Su un lato del microfono si trovano le due uscite audio: la prima, quella che risolve il problema con le piccole di casa Sony e con altre mirrorless del genere (pensiamo alla Panasonic GX80, ad esempio), è dedicata al jack per le cuffie e quindi per il monitoraggio dell’audio.
La seconda serve per mandare il segnale audio registrato direttamente dal CaMixer alla fotocamera, in modo da avere un audio sincronizzato con il video senza dover ricorrere ai microfoni integrati nella fotocamera, che in genere sono di bassa qualità e proni a subire i vari scricchiolii dei materiali.

Sull’altro lato si trova invece un’uscita mini XLR per attaccare un altro microfono esterno (sul sito trovate un articolo sui microfoni esterni) ed avere quindi una qualità dell’audio ancora maggiore.

 

A chi serve

Se avete una macchina professionale con uscite per il monitoraggio dell’audio probabilmente questo accessorio non vi serve. Ma il Saramonic CaMixer (link ad Amazon, unico store dov’è disponibile in Italia) è molto utile a diversi tipi di utenti che vogliono fare video.
È ottimo innanzitutto per chi vuole poter ottenere un monitoraggio dell’audio su camere come la Sony a6500, la Sony a6300 o la Panasonic GX80: mirrorless che hanno grandi qualità in ambito di ripresa video, ma hanno un reparto audio leggermente castrato che non permette l’ascolto in presa diretta di quanto il microfono sta registrando.

Come già detto, il monitoraggio dell’audio è molto importante: immaginatevi di non aver collegato bene il microfono, o che la batteria di quest’ultimo si esaurisca nel bel mezzo di un’intervista… In queste situazioni, senza possibilità di sentire l’audio in cuffia, tornerete a casa con riprese senza audio, e questo fa la differenza tra un lavoro terminato e uno del tutto incompleto. Come prodotto usato da solo, senza aggiunte, lo immaginiamo particolarmente interessante per chi lavora secondo metodi “run and gun”, ovvero abbastanza spicci. Si prende la camera, si attacca il Saramonic CaMixer, si collegano le cuffie e si parte con la registrazione, con in più il vantaggio di due microfoni direzionali buoni. Ad esempio può essere interessante per un videogiornalista, quindi. Oppure per chi fa video su YouTube e vuole una soluzione semplice e rapida. Ci sembra molto utile, in generale, a chi vuole una soluzione compatta e semplice che permetta di registrare un buon audio e nel frattempo sentirlo in cuffia. Un’idea geniale che permette di bypassare uno dei problemi piè comuni delle mirrorless di fascia media, insomma. Se volete trovare questo accessorio lo potete acquistare su Amazon.

Abbiamo parlato in passato di un’altra soluzione per il monitoraggio dell’audio della Sony a6300 e a6500 (senza però microfoni esterni).

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *