Come sempre quando si vanno a guardare brevetti, documenti scientifici e fogli tecnici delle aziende di elettronica, è difficile capire cosa significhino davvero, ma quel che sappiamo è che Sony ha fatto uscire un documento in cui parla di un suo nuovo sensore 8K che sembra proprio pensato per il micro 4/3.
Qui sopra vedete l’inizio dell’articolo che presenta questo documento disponibile fino a poche ore fa ed ora rimosso dal sito di Sony (questo il link, non c’è più la pagina).
Nell’articolo, che abbiamo visto ma non abbiamo potuto salvare, si parla di due differenti sensori, uno che registra in bianco e nero, l’altro, l’IMX492LQJ che ci interessa, che registra invece a colori.
Il sensore ha una diagonale di 23,1mm, è CMOS e presenta circa 47 milioni di pixel, di misura 2,315 micrometri.
In questa tabella sopra invece potete vedere quali franerete sia in grado di registrare questo chip: si arriva fino a 30fps in 8K.
A che serve?
Nel documento rimosso si parla di camere di sorveglianza, ma c’è da dire che lo stesso uso era specificato per il sensore che si ipotizza sia stato usato per la Panasonic GH5S, quello codificato con la sigla IMX299, quindi si può ipotizzare che il sensore sia anche pensato per equipaggiare una nuova GH6 (?) che sia in grado di registrare video a 8K o a 6K con sottocampionamento.
Una nota interessante è quella riguardante il consumo energetico di questo nuovo sensore, che dovrebbe essere significativamente più basso dei sensori prodotti oggi.
Naturalmente non possiamo essere sicuri che questo sensore sarà utilizzato sulle camere che vedremo sugli scaffali in un prossimo futuro, ma un movimento del genere fa ben sperare per il futuro del micro4/3.