Sony continua nella sua intenzione di affiancare gli smartphone al mondo video, e lo fa presentando una nuova versione del suo Xperia 1 e annunciando un Xperia Pro che dovrebbe fare ancora meglio. Con un occhio di riguardo a chi usa le fotocamere Sony per fare foto e video.
Sì, perché questi telefoni intelligenti sono pensati per dialogare con le Mirrorless Sony e fare da schermo esterno con funzionalità aggiuntive. Considerato che gli schermi in questione hanno misure superiori ai 6 pollici, non è una cattiva idea.
Vediamo meglio ora l’Xperia 1 Mark II e il suo fratello più grande.
Xperia 1 Mark II, nuovo flagship Sony
Il primo smartphone presentato da Sony in questo periodo è certamente pensato per un pubblico generico, ma ha spiccate caratteristiche che possono interessare a chi fa video per passione o vuole uno strumento molto portatile in grado di dare buoni risultati.
Se guardiamo i numeri ci rendiamo conto che siamo tra gli smartphone top di gamma, come dicono gli esperti: 8GB di RAM, archiviazione da 256GB espandibile a 1TB con microSD, processore Snapdragon 865. Questo è un processore che permette la connessione 5G (che c’è e dovrebbe facilitare di molto la trasmissione di eventi in diretta), slow motion estremi a 960fps e supporto ai video in 8K: roba che appare pure troppa per le esigenze medie.
L’Xperia 1 Mark II ha jack per le cuffie – grazie Sony – e due speaker frontali stereo. Queste sono caratteristiche di contorno per noi, e perciò tuffiamoci nell’ambito video.
Le tre fotocamere dell’Xperia 1 Mark II
Come succede a tutti i grandi marchi c’è di mezzo una partnership con un nome blasonato: Sony già collabora con Zeiss per le sue lenti di alta gamma mirrorless, e anche i tre obiettivi del Sony Xperia 1 Mark II sono dotati di vetreria Zeiss. Certo, poca roba perché gli obiettivi sono piccoli, piccoli, ma stiamo parlando di obiettivi a sette o otto elementi, con difficoltà esecutive elevate.
Gli obiettivi sono associati a sensori da 12MP, e hanno focali equivalenti di 24mm (la camera principale con apertura di f/1.7, abbinata a un sensore da 1/1,7″), 16mm (apertura f/2.2, sensore da 1/2,55″) e 70mm (apertura f/2.4 con sensore da 1/3,4″).
I vetri sono realizzati con copertura T* di Zeiss, per migliorare il contrasto e ridurre i riflessi. O almeno questo è quanto dice Sony nella presentazione: in realtà in queste circostanze a fare molto, sempre di più, sono i software di elaborazione dell’immagine che equipaggiano questi smartphone.
Le potenzialità video dell’Xperia 1 II
Andando ancora più nel dettaglio del nostro ambito di interesse, possiamo dire che l’Xperia 1 Mark II eredita dal predecessore l’interfaccia Cinema Pro, che permette di agire in modo semplice su parametri importanti in modalità video: angolo dell’otturatore (shutter angle), linee guida sullo schermo, modalità di esposizione, bilanciamento del bianco, messa a fuoco… Sono anche presenti degli stili preimpostati per il video. Per avere un’idea di come funziona, guardatevi questa clip:
È possibile registrare sia in h264 che in h265, con una modalità 4K HDR che però vorremmo vedere più in dettaglio prima di valutarla.
Inoltre come capita sempre con questi smartphone c’è un sistema di stabilizzazione su 5 assi, che dalle prime riprese che abbiamo potuto vedere sembra non crei artefatti agli angoli dell’immagine. La stabilizzazione è ibrida ottica/elettronica, e questo è certamente un punto a favore, sulle lenti da 24 e da 70mm equivalenti.
Sony Xperia Pro e il 5G: e in Europa?
Forse ancora più interessante nell’ambito dell’uso degli smartphone per video è la tecnologia 5G su cui si punta con l’Xperia Pro, lo smartphone “professionale” che Sony ha in lavorazione e che dovrebbe essere disponibile tra qualche mese (epidemie permettendo).
Il nuovo Xperia PRO dovrebbe sfruttare la tecnologia 5G mmwave, che usa bande meno congestionate ma per contro percorre distanze meno ampie. Ecco perché c’è qualche dubbio sulla commercializzazione in Europa, considerato che questa tecnologia ha bisogno di infrastrutture (parliamo di antenne, per essere chiari) che nel nostro continente non sono ancora disponibili e che negli USA cominciano ad essere installate solo ora.
Uno smartphone come monitor esterno
Abbiamo già parlato in altre occasioni della possibilità di usare uno smartphone come monitor esterno, e ci sono delle difficoltà, quindi prendiamo l’annuncio con le dovute pinze. Sony parla della possibilità di far dialogare le sue mirrorless con questi nuovi smartphone, che potranno essere usati come sistemi di controllo dei vari parametri disponibili sulla macchina.
Ma questo non sarebbe niente di rivoluzionario.
Quello che è più interessante è che l’Xperia Pro ha un’uscita HDMI che potrebbe essere usata per collegarlo ad esempio a una Sony a7 III per avere uno schermo senza lag e la possibilità di comandare davvero la macchina con tocchi sullo schermo del telefono. Niente male, ma vedremo.