In condizioni di tempo freddo si possono comunque girare video: l’attrezzatura potrebbe risultare stressata, ma i risultati saranno buoni se usate alcune accortezze. Ve le spieghiamo in un post gelido, parlando di come gestiamo noi le riprese al freddo.
Girare video al freddo è semplice, se sai come farlo
Uno potrebbe pensare che girare video al freddo sia la stessa cosa che farlo al caldo, ma ci sono alcuni fattori che possono dare fastidio e rallentare le operazioni quando si gira sottozero. In generale le macchine e gli obiettivi non patiscono troppo le basse temperature, ma ad esempio le batterie sì. Per non parlare poi degli operatori…
I consigli per la gestione dell’attrezzatura al freddo
Come detto, macchine e obiettivi non subiscono danni dalle basse temperature, anzi a volte un leggero freschino è un toccasana per quelle mirrorless che si surriscaldano in condizioni normali (vedi alla voce a6300). A volte però al freddo si accompagna l’umidità, e questo è un primo problema a cui cercare di porre limite. Altro problema di cui tenere conto è quello del passaggio da ambienti caldi a freddi: la condensa è in agguato, e gli obiettivi e gli oggetti elettronici non la amano per niente. Ecco una lista di cose da fare e da non fare con macchine e lenti, quando siete fuori al gelo:
- acclimatate l’attrezzatura: una delle cose più importanti da fare è permettere un’acclimatazione della vostra attrezzatura. È importante che prima di cominciare ad usare la macchina, questa abbia acquisito la temperatura dell’ambiente in cui si trova ad operare
- non riscaldate l’auto: se usate l’auto per arrivare fino al posto in cui girate, non accendete il riscaldamento. Indossate gli stessi abiti che indosserete fuori, vestendovi naturalmente a strati. In questo modo ridurrete i tempi di acclimatazione
- riscaldate le batterie tenendole vicino al corpo: come spieghiamo più sotto, le batterie perdono la carica più in fretta quando sono tenute al freddo, e al contrario della macchina e degli obiettivi devono essere tenute al caldo
- non pulite gli obiettivi alitandoci sopra: questo è importante non farlo mai, in generale (perchè il fiato è leggermente acido, e questo non fa bene alla copertura antiriflesso delle lenti), ma è ancora più importante quando c’è il rischio che l’umidità sull’obiettivo diventi ghiaccio. Non vorrete trovarvi in queste condizioni, vero?
- imparate a riprendere sulla neve: questo argomento meriterebbe un post a parte, ma sappiate che l’esposimetro della macchina potrebbe essere infastidito dalla luce riflessa dalla neve. È importante controllare la vostra immagine prima delle riprese vere e proprie, e considerare che una leggera sottoesposizione vi permetterà di lavorare meglio e di non avere la neve “sparata”
Piccoli accessori utili
Oltre alle accortezze che vi abbiamo indicato sopra, potreste avere bisogno di qualche accessorio per facilitarvi le cose e per proteggere al meglio la vostra attrezzatura dal freddo. Ecco una lista di quello che vi consigliamo di usare quando le temperature sono molto basse.
Bustine di silice
Non sono un aiuto miracoloso, ma inserite nella borsa assieme all’attrezzatura sono in grado di proteggere la circuteria della macchina. A meno che questa non sia completamente zuppa di acqua, e a quel punto c’è poco da fare.
Panno in microfibra e pompetta soffia-aria
Quando un granello di polvere si deposita sull’obiettivo è meglio non soffiarlo via con la bocca, ma affidarsi a una pompetta tipo questa. E per pulire la lente frontale un piccolo panno in microfibra, che dovrebbe far sempre parte dell’attrezzatura di un qualsiasi fotografo/videomaker è perfetto: non provoca graffi (naturalmente controllate che non ci siano granelli di polvere depositati sul panno), è neutro, è leggero e poco ingombrante.
Borse in plastica
Un buon modo per proteggere la macchina dalla condensa e in generale dagli agenti atmosferici è infilarla in una normale borsa di plastica, facendo attenzione a sigillarla bene e aprendo un foro per l’obiettivo. Esistono anche borse create apposta per l’uso delle fotocamere sott’acqua, e naturalmente sono ottime anche per l’uso sotto la pioggia o la neve. Ne abbiamo parlato qui. L’unico problema di queste soluzioni è che se la temperatura è molto bassa non abbiamo certo voglia di toglierci i guanti per armeggiare coi comandi, che sono già difficilmente raggiungibili se la macchina è inserita in uno scafandro del genere…
La gestione delle batterie
Il problema più grande che ci si trova ad affrontare quando si usano attrezzature elettroniche a basse temperature è quello dell’alimentazione. Le batterie al freddo si scaricano più in fretta, quindi è importante tenerle il più possibile al caldo, ma senza far loro superare i 40°C, perchè questo potrebbe portare a danni irreparabili. Quando le batterie stanno per scaricarsi conviene toglierle dalla macchina per sostituirle con batterie fresche, e rimettere le batterie quasi esauste al calduccio (contro il corpo, sotto al giubbotto, va benissimo): riprenderanno parte della loro capacità di carica. In ogni caso per sicurezza, quando si fanno riprese al freddo, conviene sempre portarsi parecchie batterie di scorta. Se non volete prendere quelle originali, che ha volte hanno costi molto elevati, potete anche contare su buone marche che producono batterie compatibili economiche ed affidabili. Tra le prime che vengono in mente ci sono le Patona (link alla gamma disponibile: difficile che non troviate quella che fa per voi) ritenute da tutti le più affidabili su tutti i corpi macchina: hanno durata leggermente inferiore alle batterie originali sia su corpi Sony, che Panasonic e Canon, ma finora ci hanno dato un’ottima affidabilità a un costo molto più basso delle originali per qualsiasi macchina abbiamo usato. Per chi usa droni esiste anche uno scaldabatterie per droni DJI: lo vendono su B&H, store americano, e non abbiamo ancora avuto modo di provarlo. Ma date le dimensioni delle batterie per droni può avere senso comprarne uno.
Non ne avete voglia?
Dopo questo excursus sui modi e le attrezzature per filmare al freddo, l’unica cosa che manca è la voglia. E se proprio non vi passa nemmeno per la testa di andare là fuori ad intirizzirvi… Beh, guardate qualche video motivazionale. Tipo questo: