Nella creazione di un filmato l’audio è altrettanto importante del video, e un buon registratore può fare la differenza in molte occasioni difficili. Per cominciare si può usare lo Zoom H1, un registratore economico e compatto ottimo per iniziare a registrare audio di qualità.
In questa recensione parliamo dello Zoom H1n (qui il prezzo su Amazon, il migliore che abbiamo trovato), delle sue qualità e dei suoi difetti, e per darvi una mano nella lettura vi proponiamo un sommario del post:
- Le caratteristiche dello Zoom H1n
- I difetti
- Utilizzo
- Accessori
- Upgrade e concorrenti
- Prezzo dello Zoom H1n, e dove comprarlo
- Zoom H1n VS microfono esterno
Le caratteristiche dello Zoom H1n
Lo Zoom H1n è il registratore audio entry level della Zoom, una marca famosa per la produzione di apparati per la registrazione del suono, probabilmente la più nota agli amatori assieme a Tascam.
Abbiamo già discusso in passato di registrazione del suono descrivendo un paio di microfoni per reflex e menzionando lavalier e smartphone.
Un registratore esterno come l’H1n però ha alcuni vantaggi rispetto a queste soluzioni:
-è piuttosto economico perchè può risultare un “pacchetto completo” (rispetto a un lavalier non ha bisogno di altri supporti)
-può essere usato senza troppe difficoltà anche con fotocamere che registrano il video ma non hanno un jack per l’entrata dell’audio (avevamo parlato di questo problema della a6300)
-è compatto e poco pesante
-è versatile e utilizzabile anche come supporto ad attrezzatura più prestante: non lo dovrete buttare via quando diventerete ricchi e famosi e comprerete quel microfono ultradirezionale da millioni di soldi
Caratteristiche generali
Parliamo di numeri e dati tecnici.
Il peso dello Zoom H1n è di soli 60 grammi senza batterie, e le dimensioni sono ridotte: 44 x 136 x 31mm.
Lo Zoom H1n può essere usato con schede SDHC (High Capacity) fino a 32GB, e questo significa la possibilità di registrare fino a 50 ore in formato WAV, ovvero qualità di registrazione superiore a quella dei CD, o 550 ore circa in mp3 a qualità media.
La durata delle due batterie stilo che servono per alimentare l’H1n è di circa 10 ore, ma potete estenderla usando l’alimentatore esterno AD-17 (o questo, che costa pure meno e funziona bene).
Tra le altre caratteristiche di questo registratore audio c’è la direzione X-Y dei due microfoni: significa in primo luogo che la registrazione è stereo, e questo non è mai male, e in secondo luogo che lo Zoom H1 non è un microfono ultradirezionale (per maggiori info, ecco la nostra guida sui microfoni per reflex).
Per finire, questo registratore ha un’uscita per le cuffie e il monitoraggio dell’audio e un ingresso per collegare un jack da 3,5mm alla propria videoreflex e registrare il suono in abbinata al video. Inoltre può essere collegato ad un mixer: soluzione ottima se si vuole ottenere un audio ben pulito da un evento tipo concerto per poi mixarlo con altre fonti di audio o semplicemente usarlo per fare da sottofondo al video.
I difetti dello Zoom H1n
Naturalmente niente è perfetto a questo mondo, ma considerato il prezzo di questo registratore Zoom crediamo che si possa convivere con i suoi difetti.
Che sono tra l’altro sorprendentemente limitati.
Il principale difetto riguarda la costruzione: l’H1n è un po’ plasticoso (ma è molto migliorato rispetto alla versione precedente, lo Zoom H1), e quando lo maneggiamo nel corso di una registrazione è possibile sentire il leggero scricchiolio dei suoi materiali.
Inoltre i suoi microfoni non sono direzionabili, e ciò significa che dobbiamo fare bene attenzione a come lo posizioniamo.
Infine un difetto abbastanza fastidioso: la scarsa resistenza al vento. Se registrate l’audio in ambienti particolarmente ventosi potreste avere qualche problema.
Il bello di tutti questi difetti, però, è che possono essere risolti usando gli accessori giusti.
Ne parliamo più sotto.
Come usare lo Zoom H1n
L’H1n può essere usato in due modi diversi.
Come registratore, e in questo caso l’uso è semplice: basta accenderlo, metterlo sufficientemente vicino alla propria fonte sonora, e premere il pulsante per la registrazione.
Come microfono, e qui le cose si fanno leggermente più complicate.
Nell’illustrazione a fianco potete vedere il registratore montato su una reflex Canon: usando un semplice adattatore è possibile attaccarlo alla slitta del flash.
Il passaggio successivo è quello di collegare con un cavo da 3,5″ l’attacco LINE OUT del registratore/microfono all’ingresso HDMI della fotocamera.
In ogni caso quando registrate usate sempre un paio di cuffie: monitorando l’audio in presa diretta potrete scegliere il setup migliore per l’ambiente in cui vi trovate ad operare. Vi servirà uno splitter come questo, se usate lo Zoom come microfono e lo collegate direttamente alla macchina.
I settaggi
Le indicazioni che vi stiamo per dare sono generali, quindi adattatele alla vostra situazione. Diciamo però che in condizioni normali è bene settare lo Zoom H1n così.
–Formato dei file: WAV. Per ottenere la massima qualità possibile, a 48Hz/24Bit
–Auto level su OFF: dovete scegliere voi il livello di input in base all’ambiente in cui vi trovate. Fatelo usando il bilanciere laterale,
regolandolo in modo da evitare che il vostro respiro sia percepibile (ovvero faccia muovere le barrette dei livelli) quando tenete il microfono vicino. O che il rumore di fondo sia percepibile, in generale
–Lo Cut settato in base alle condizioni: serve per tagliare le basse frequenze e può essere utile per eliminare i suoni del traffico o del vento. Ma taglia TUTTI i suoni alle basse frequenze, anche quelli di una voce maschile, ad esempio
Gli accessori
Lo Zoom H1 è noto per la sua portabilità, quindi appesantirlo troppo con accessori vari non ha molto senso. Ci sentiamo però di consigliarvi un paio di aggeggi per renderlo più funzionale.
Il set di accessori
Se volete avere parecchie cose in un colpo solo potete prendere questo set ufficiale.
Comprende una buona custodia, un piccolo treppiede, un alimentatore affidabile, un supporto per microfono e infine uno windscreen. Ovvero una copertura per i microfoni che serve a ridurre l’impatto del vento durante le registrazioni.
Copertura antivento
No, non è un parrucchino, ma una copertura antivento (il windscreen di cui sopra) in peluche, un po’ più efficace di quella in spugna.
Quella linkata nel titolo è economica, se volete/potete spendere di più scegliete questa: http://amzn.to/2fTq50w (è veramente più efficace).
Supporto antiurto
Questo supporto sembra uno scherzo ma è efficace quando avete bisogno di montare il registratore sulla reflex e volete evitare scricchiolii e che in generale l’H1 registri i suoni provenienti dalla fotocamera, ad esempio quelli delle zoomate.
È utile e interessante soprattutto perchè se in futuro sostituirete il registratore con un altro microfono potrete riutilizzarlo in molti casi.
Upgrade e concorrenti
Lo Zoom H1n è ottimo per cominciare a registrare l’audio. Ma ci sono varie alternative più costose o diverse tra cui scegliere per sostituirlo.
Microfoni direzionali
La non direzionalità dell’H1n può essere un problema in alcuni casi. Ecco che allora vengono in soccorso al videomaker i microfoni shotgun.
Ne abbiamo già parlato in un post dedicato, e vi rimandiamo ad esso per informazioni.
I vantaggi di questa soluzione? Permette di isolare meglio il suono, e in generale i microfoni direzionali hanno una portata maggiore.
Registratori più professionali
Lo Zoom H1n è un registratore piccolo e semplice, ma non per questo non efficace.
Se volete però qualcosa di più potete rivolgervi allo Zoom H4N, che è una sorta di mixer in miniatura. Ha la possibilità di registrare il suono dai microfoni integrati ma anche da microfoni esterni con input XLR. Ci sono poi i vari H5 e H6, che permettono di fare regolazioni più fini (nel caso dello Zoom H6 molto più fini). Ma siamo su costi completamente diversi.
La concorrenza
Come già detto, Tascam produce vari registratori audio di buona qualità, ma avendo sempre usato prodotti Zoom non sappiamo dirigervi con certezza.
Il corrispettivo in casa Tascam dello Zoom H1n (prezzo compreso) è il Tascam DR-05x.
Preferiamo però il primo per la direzione dei microfoni e per la compattezza generale.
Registratore o microfono?
Qual è la differenza tra un registratore come lo Zoom H1n e un microfono come i vari Rode di cui abbiamo già parlato in precedenza?
In generale entrambi sono buone opzioni, posto che scegliate dei prodotti di qualità, ma ciascuna ha i suoi vantaggi: mentre i microfoni esterni danno la possibilità – con le reflex o mirrorless che lo prevedono – di dimenticarsene (basta attaccarli e poi lavorano per i fatti loro) un registratore tipo lo Zoom H1n necessita di qualche settaggio.
D’altra parte un registratore esterno può essere posizionato dove si vuole, o attaccato a una prolunga per una cattura dell’audio ancora migliore:
La qualità audio sarà buona in entrambi i casi e i risultati simili, quindi vi conviene scegliere sulla base del fatto che pensate di aver bisogno di flessibilità – e quindi meglio andare per lo Zoom H1n – o di rapidità di azione – e quindi potrebbe essere meglio un microfono esterno. Se avete una mirrorless senza jack audio però sarete quasi costretti a usare un registratore esterno, e affidarvi a soluzioni alternative per il monitoraggio dell’audio. Inoltre considerate che i microfoni esterni possono essere scelti sulla base della direzionalità del suono (ci sono quelli “a fucile”, o shotgun, che hanno una direzionalità molto alta rispetto a registratori generalisti come lo Zoom H1n).
Ecco un video che prende in esame queste due possibilità e confronta i risultati delle varie opzioni, mostrando come lo Zoom H1n sia versatile nella sua capacità di interagire con vari dispositivi:
I risultati della registrazione con uno Zoom H1n
Lo Zoom H1 è un registratore economico, ma i suoi risultati – lo abbiamo detto sopra – non sono affatto scarsi.
Per dimostrarlo ci affidiamo alle parole (e alle registrazioni) di tecnici del suono certamente migliori di noi, che hanno effettuato comparazioni interessanti tra questo registratore ed altri di livello pari o superiore.
Una comparazione tra Zoom H1 (versione precedente rispetto allo Zoom H1n e Zoom H4n.
Un confronto interessante, tra Tascam DR-08 e il nostro H1n (la versione precedente, simile ma leggermente peggiore), stavolta impegnati nella registrazione di uno strumento musicale.
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Uso la rx 100 IV per i viaggi e vorrei in qualche modo implementare l’audio. Visto che non ha un attacco per posizionare il microfono, cosa consigliate?
Ciao Antonio, prova a vedere questo video: https://www.youtube.com/watch?v=YSabaxy9-Vg
Potresti usare una staffa simile a quella, poi ci attacchi lo zoom ed eventualmente un microfono esterno (ma in generale anche con l’H1 la qualità è buona, come sentirai dall’audio).
Facci sapere se può andare bene 🙂
Come si monta lo Zoom sulla macchina? il link ad Amazon non funziona. Ha un foro filettato?
Ciao Antonio. Grazie per la segnalazione, abbiamo modificato il link. Sì, lo Zoom h1 ha una filettatura nella parte inferiore.